Disoccupazione recordper la città di Massa durante la gestione di Roberto Pucci, che ha svolto l'ultimo mandato dal 2008 al 2013.Pucci ha ricoperto la carica di sindaco, per la coalizione del centrosinistra,per 15 anni, a partire dal lontano 1994. Ha ricevuto due mandati consecutivifino al 2003, per poi "abbandonare" la poltrona in favore di Fabrizio Neri(sempre centrosinistra). Nel 2008 la carica di sindaco è però tornata a RobertoPucci che ha condotto il suo mandato fino al passaggio di consegne ad Alessandro Volpi, vincitore delleelezioni di maggio 2013.

Negli ultimi 20 anni, tutte le amministrazioni di Massahanno avuto un grosso problema: il lavoro.Massa soffre infatti come nessun'altra città del centro Italia i dati sulla disoccupazione. Dal 2004, secondorilevazioni Istat, il tasso di disoccupazione è cresciuto sensibilmente, dal7,8% al 13,2% (della popolazionesopra i 15 anni) a fronte di un 7,8% di media nella regione Toscana. Nell'ultimaamministrazione Pucci le statistichehanno fatto segnare un + 3,1%; ma i numeri che preoccupano di più sono quelliriguardanti i giovani. Negli ultimi sei anni l'occupazione giovanile è stata praticamente dimezzata e ladisoccupazione è schizzata alle stelle: dal 29,3% al 64,2% (dei cittadini con un'età compresa fra i 15 e i 24 anni).Peggio di Massa solo Crotone con il 68%.

"Colpa della crisi economica globale – ha affermato Roberto Pucci – Fin dagli anni '80 aMassa hanno chiuso importanti aziende, come la Olivetti, e nel 2008 il fenomenosi è ripetuto con grandi multinazionali, come l'americana Eaton, che hannolasciato a casa migliaia di lavoratori. In compenso l'export va forte a Massa –Pucci è comproprietario di un'azienda meccanica, la Prometec – Per quantoriguarda il settore meccanico e il marmo i dati sono confortanti".

Una magra consolazione, soprattutto a guardare i dati dellaCamera di Commercio: nella provincia di MassaCarrara dal 2008 (anno dell'ultimo insediamento di Pucci) ogni giorno sono statechiuse 4 imprese, causando la perditadel posto di lavoro di centinaia di migliaia di persone, e più di 300milaimprenditori under 40 sono stati costretti ad alzare bandiera bianca.

SecondoConfartigianato tuttavia l'Italia rimane ai primi posti in Europa per numero diimprenditori sotto i 40 anni che sono circa 1 milione e 700mila. E come darefiducia a questi imprenditori?

I giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro oaddirittura aprire un'attività, si rivolgono al nuovo sindaco Alessandro Volpi, da poco più di un mese eletto come primocittadino di Massa, che si spera farà meglio del suo predecessore. "Servononuove politiche di settore – afferma GiacomoBugliani, il consigliere comunale più votato alle elezioni – La ricetta? Finanziamentialle start up, una ripresa del circuito di credito alle aziende e larimodulazione dell'Imu sui capannoni industriali. E questo solo per cominciare".I disoccupati di Massa e provinciasi aspettano molto, anche perché un rilancio dell'industria non porterebbebenefici solo ai lavoratori, ma darebbe nuova linfa a tutto il sistemaeconomico della zona e dell'intero paese.