Massa, staarrivando la richiesta di pagamento della Tares2013, la tanto odiata tassa suirifiuti. Durante la seduta del consiglio comunale del 3 luglio sono statediscusse le modalità di versamento dell'acconto che sarà rateizzato in duetranche: la prima con scadenza il 5 agosto e la seconda con scadenza il 5ottobre.

"Abbiamo decisodi chiedere un acconto suddiviso in duerate per due motivi – ci spiega GiovanniRutili, assessore a bilancio, finanze e patrimonio – da un lato consentireai cittadini una dilazione di pagamento che eviti di caricare tutte le spese afine anno, dall'altro garantire flussi di cassa ed equilibrio finanziario alComune".

Infatti entro il 5 agosto si dovrà pagare solo la metà del tributo Tarsu dello scorso anno, per poiripianare entro il 5 ottobre.

Ma quanto ci costeràla Tares 2013? Probabilmente sipagherà il 15% in più rispetto alloscorso anno; una brutta notizia per i contribuenti massesi. "Al momento non èserio quantificare gli aumenti, perché le società partecipate che gestiscono ilservizio rifiuti non hanno ancora fornito i dati per la base di calcolo –sostiene Giovanni Rutili – Statisticamente,dove è stato introdotto, il nuovo tributo, rispetto alla Tarsu (tassa rifiutisolidi urbani) è più costoso perché la Tares(Tassa Rifiuti e Servizi) ingloba anchei servizi".

Sarà anchecosì, ma quando arrivano i rincari, in genere ci si aspetta anche un serviziomigliore o quantomeno efficiente; mentre sembra che a Massa la raccolta di rifiuti e immondiziarisulta un po' in difficoltà.

Nelle scorse settimane molte sono state lesegnalazioni di commercianti, operatori turistici e semplici privati su bidonie cassonetti stracolmi. La situazione è critica e risulta ancora piùpreoccupante in vista dell'inizio della stagione estiva che dovrebbe, secondoottimistici auspici, rilanciare un turismoin crisi nera.

La novità delgiorno è che da oggi, lunedì 8 luglio, ha preso il via l'operazione "raccolta differenziata porta a porta" cheinteresserà 40 strutture ricettive per il turismo.

"La raccoltadifferenziata porta a porta – dichiara Claudio Lotto, presidente dell'associazioneAlbergatori – dovrebbe essere un fatto normale per una città con una buonaqualità della vita e, in particolare, per le aree turistiche come la nostra,soprattutto nella fascia a mare. La qualità dell'ambiente dovrebbe essere unpreciso obiettivo e un punto di riferimento politico imprescindibile".

Econtinua "Auspichiamo che con lo sforzo che l'amministrazione ha compiuto anchenella ricerca dei fondi sufficienti per gli operatori stagionali, si possano raggiungerequegli obiettivi che gli operatori turistico-economici attendono da anni e cheriguardano la qualità delle acque, il traffico, l'arredo urbano, le piste ciclabili".

Un discorsoimportante quello affrontato dal presidente Lotto, riguardo alla qualità dell'ambientee al decoro urbano per rilanciare il turismoa Massa; temi per cui risulta fondamentale un'efficiente gestione deirifiuti. "Il tema della gestione dei rifiuti nella nostra provincia è da libri –chiosa Giovanni Rutili – Hacriticità storiche, che riguardano Cermec (Consorzio Ecologie e Risorse diMassa e Carrara) e Asmiu (Azienda Speciale Municipalizzata Igiene Urbana), glienti responsabili della raccolta e trattamento della spazzatura. La situazione èin miglioramento, ma c'è ancora moltissimo da lavorare su questo tema".