Nella notte tra il 20 e il 21 luglio alle ore 3,39 una scossa di magnitudo 4.9 della scala Richter ha colpito la provincia di Ancona nei paesi di Camerano, Castelfidardo, Loreto, Marcelli, Porto Recanati e la città di Ancona, ma il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha dichiarato che "non esistono danni a cose e persone".

Alle 3.43 c'è stata un'altra scossa meno forte, di magnitudo 2,3, sempre con epicentro in mare, poi un'altra ancora alle 4:08 di magnitudo 2 e un'altra quasi come la prima alle 5:07, di magnitudo 4.1 con epicentro a 8 km a Est di Sirolo, 13 Km a Nord-Est di Loreto e 18 km a Est-Sud-Est di Ancona.

In base ai dati dell'Italian seismological instrumental and parametric Data-base (Iside), la scossa delle 3:32 ha avuto ipocentro a 8,4 km di profondità ed epicentro tra Numana, Sirolo (entrambi comuni in provincia di Ancona) e Porto Recanati (in provincia di Macerata). Per l'Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'epicentro è in mare sia per la scossa delle 3:32, sia per quella delle 5:07.

La scossa delle 3,39 nella città di Ancona si è sentita con molta nitidezza e molti sono scesi per le strade. Molte telefonate ai centralini dei Vigili del Fuoco, ma non ci sono stati né feriti né danni. In un albergo di 16 piani di Porto Recanati sono state effettuate verifiche di stabilità.

Cosa ci si aspetta per i prossimi giorni? Gli esperti parlano di sciame sismico, certo è che molti turisti hanno lasciato gli alberghi e molti sono i rientri.

Prima delle 6 altra scossa si è verificata nel promontorio del Gargano, il comune è San Nicandro Garganico. Anche qui non sono stati registrati danni a cose e persone.

Una strana coincidenza è quella dell'orario, alla stessa ora è avvenuto il terremoto che distrusse l'Aquila il 6 aprile del 2009. I sopraluoghi effettuati per ora non hanno registrato alcunchè nella zona del Conero. La Protezione Civile è comunque in stato d'allerta.