Le ultime novità in materia di riforma Pensioni riguardano in particolare gli esodati e i lavoratori che hanno fruito di congedi di maternità o paternità. Vediamo insieme le diverse questioni.

Capitolo esodati:

Con il disegno di legge di stabilità, arriveranno a 15 mila i lavoratori nei cui confronti sono state previste in via diretta disposizioni di favore in materia previdenziale: ad affermarlo, negli scorsi giorni, è stato il ministro del lavoro Enrico Giovannini. Nel dettaglio, gli ultimi interventi di salvaguardia riguardano:

  • circa 6.500 lavoratori oggetto di licenziamenti individuali (salvaguardanti mediante il decreto legge su "Imu e Cig" attualmente in conversione al Senato);
  • circa 2.500 lavoratori che assistono familiari gravemente disabili (a tutelarli, nello specifico, è un emendamento al DDL di conversione del D.L. 101 del 2013, che è stato appena approvato dalla Camera);
  • circa 6 mila lavoratori della categoria dei prosecutori volontari, salvaguardati nel DDL di stabilità.

Congedi di maternità o paternità:

In extremis, in sede di conversione del D.L. 101, il Parlamento ha approvato l'emendamento che, in materia di accesso alla pensione anticipata, estende i benefici anche a quei lavoratori che hanno usufruito dei congedi di maternità e paternità, compresi i periodi di astensione facoltativa dall'attività.

Il medesimo emendamento tutela anche i donatori di sangue "salvando" ai fini contributivi i giorni di lavoro saltati per le donazioni. Rimangono senza copertura, invece, i familiari dei disabili che hanno fruito di congedi ai sensi della legge 104 del 1992: un tema che sta suscitando grandi polemiche.