Sciopero Generale dei bancari: giovedì 30 ottobre sportelli delle banche chiusi - E' la prima volta dopo 13 anni che i bancari indicono uno sciopero generale.

La categoria ha fatto questa scelta per rispondere alla decisione dell'Abi (Associazione bancari italiani) che ha interrotto unilateralmente il contratto nazionale stipulato con i lavoratori del settore per cercare probabilmente un rinnovo in posizione di maggiore forza con 10 mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale. La manifestazione avrà il suo cuore nella città di Ravenna dove risiede il presidente dell'Abi Giovanni Patuelli, ma si svilupperà anche in molte altre città italiane come Roma, Milano, Padova e Genova

I cortei inizieranno già nella giornata di mercoledì 30 ottobre sia a Roma, davanti al Palazzo della Cancelleria, sia a Milano, davanti alla Borsa.

I banchieri contestano ricordando che dal 2000 sino al 2020 le stime prevedono una perdita del posto di lavoro per circa 70 mila persone. Agostino Megale, segretario della Fisac-Cgil, ha inoltre sottolineato come l'Abi debba fare passo indietro rispetto alla scelta di disdetta del contratto nazionale nell'interesse dell'intero paese. Inoltre ha aggiunto che il desiderio di un intervento del governo attraverso alla legge di stabilità,in modo che questa aiuti il sistema dei bancari. 

Tutti i sindacati sembrano uniti e spingono i lavoratori del settore a manifestare le loro ragioni. In seguito a queste mobilitazioni, che dovrebbero ottenere parecchie adesioni, giovedì 31 ottobre molti sportelli delle banche resteranno chiusi creando possibili disagi alla clientela.