Il presidente del consiglio, Matteo Renzi, dopo aver messo a punto il decreto 'Sblocca Italia' e dopo aver messo in regola gli ultimi punti per la spending review, ha visitato oggi i cantieri dell'Expo 2015. E questo è solo il primo dei tanti incontri che si terranno su tutto il territorio italiano prima di una piccola pausa che si svolgerà a Ferragosto.

Ma il vero e proprio scoop è l'incontro segreto che c'è stato tra il premier Renzi e il presidente della banca centrale Mario Draghi. Un incontro avvenuto ieri a città di Pieve che è stato poi confermato dallo stesso presidente del consiglio.

In serata Renzi incontrerà anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano per discutere sui temi legati alla politica interna dell'Italia, per la situazione economica in cui versa il Paese e per gli avvenimenti internazionali a cui l'Italia deve far fronte.

"Expo orgoglio italiano, fondi Ue spesi male"

Il premier in visita ai cantieri dell'Expo, ha affermato che gli operai che stanno lavorando per il progetto non stanno solo eseguendo i lavori che sono su carta ma stanno anche costruendo l'orgoglio di un Paese come l'Italia che ha bisogno di rialzarsi e ha bisogno di ogni mano possibile per ritornar ad essere competitivo. Poi ironizza sull'inaugurazione. Il primo maggio in cui saranno inaugurati i cantieri dell'Expo Milano, sarà anche il giorno del 'No Gufi Day', un giorno grande per il Paese.

Per quanto riguarda invece i fondi provenienti dall'Unione Europea, il premier lancia un allarme dichiarando che in Italia i soldi sono stati spesi peggio di qualsiasi altro Paese raccomandando inoltre che il suo governo cambierà il modello di spesa dei fondi.

"Cambieremo statuto dei lavoratori"

Prima della pausa estiva il premier saluta papa Francesco e prima dell'incontro di stasera con Napolitano, ritorna sull'articolo 18.

Per Renzi questo tema ha bisogno di grandi cambiamenti ma l'ultima cosa che ci vuole ora è una discussione ideologica. Insomma per Matteo Renzi, è necessario riscrivere una delega per modificare l'intero statuto dei lavoratori.