L'inflazione è in calo, ma a quanto pare sembra che la Scuola debba rimanere 'esente' da questa tendenza. Ora che le vacanze sono finite per gran parte delle famiglie italiane, è tempo, per molte di queste, di prepararsi all'appuntamento con l'acquisto del corredo scolastico. Le notizie, a questo riguardo, però, sono tutt'altro che buone, visto che per comprare astucci, penne, zaini, libri e diari, dovremo aspettarci l'ennesima batosta al portafoglio. 
Un antico detto dice che 'le maschere si vendono a Carnevale'. Nonostante la crisi e i tentativi delle famiglie per risparmiare qualcosina anche in campo scolastico, i prezzi degli articoli sono ancora saliti e bisognerà prestare ancora più attenzione a ciò che si compra. 
L'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha registrato un aumento medio dell'1,4 per cento rispetto allo scorso anno per ciò che riguarda il materiale scolastico: si calcola che la spesa media per gli acquisti 'base', più qualche ricambio, arriverà a superare la barriera dei 500 euro per famiglia. Tra gli articoli che hanno subìto i ritocchi più consistenti, troviamo i diari, gli astucci 'pieni' ed anche gli zaini, seppur gli aumenti, per questi ultimi, siano stati più contenuti.


Scuola, caro libri, prezzi in aumento: appello della Federconsumatori al Ministero dell'Istruzione

Naturalmente, la spesa maggiore riguarda l'acquisto dei libri di testo: tenendo presente sia la scuola media inferiore, che quella superiore, arriveremo ad una cifra media di spesa di circa 529,50 euro per ogni studente (+1,6 per cento rispetto allo scorso anno). Come al solito, chi dovrà sborsare di più saranno le famiglie con gli alunni che inizieranno un nuovo corso scolastico: per chi va in prima media, oltre alla spesa dei libri, andranno aggiunti due dizionari (arriviamo quasi a 1000 euro con il corredo scolastico, spesa media 990,50). Non parliamo poi dei ragazzi delle prime superiori (licei, istituti tecnici etc...) che potranno arrivare anche alla cifra record di 1305,50 euro di media. La Federconsumatori, a questo proposito, ha lanciato un appello al Ministero dell'Istruzione affinchè vengano potenziate le agevolazioni alle famiglie disagiate che non possono far fronte ad una spesa che per molte famiglie è diventata insostenibile; inoltre, si sollecita un intervento in favore dell'editoria elettronica che permetterebbe di risparmiare un pò, rispetto alla carta stampata.