Il Codacons si è pronunciato in merito ai costi che una famiglia sostiene per mantenere un figlio a Scuola, il cosiddetto caro scuola, coinvolgendo anche il Miur. Secondo le sue stime, mantenere un figlio agli studi per un anno costa fra i 450,00 e i 490,00 euro. Ma udite, udite. Questo senza tener conto dei testi scolastici, che rappresentano una spesa a parte di circa 300/350 euro. Per cui ci ritroviamo con un totale costi che oscilla tra i 750,00 euro e gli 840,00 euro a studente, con picchi che raggiungono i 1.100 euro.

Il corredo scolastico, a cui tutte le famiglie sono sottoposte nel mese di settembre (zaini, testi, quaderni e cancelleria di ogni genere e tipo), è in aumento.

Sempre secondo quanto riferito dal Codacons, quest'anno costerà circa il 2% in più rispetto al 2013 rifornire i propri figli del necessario per studiare. È mai possibile che bisogna essere ricchi per frequentare la scuola dell'obbligo? Di certo la crisi economica non aiuta le famiglie in tal senso, motivo per cui molte non sanno nemmeno dove trovare le risorse per queste esose spese. Ed ecco che il Codacons si appella al Miur.

Caro scuola: appello del Codacons al Miur

Secondo il Codacons, il Miur ha il dovere di intervenire 'per contenere la spesa delle famiglie e impedire i rincari dei testi scolastici e lo sforamento dei tetti massimi fissati dallo stesso dicastero'. Se gli italiani si ritrovano a spendere troppo per la scuola, automaticamente caleranno i consumi in altri settori, con evidenti danni per l'economia e il commercio in generale.

Infatti, come fa una famiglia con 3 o 4 figli in età scolare a sostenere costi di questo tipo? Noi aggiungiamo che un ruolo marginale potrebbero averlo anche i singoli docenti. Spesso sono loro a scegliere il materiale scolastico, per cui se tagliassero la parte di spesa per materiale non indispensabile, favorirebbero le famiglie con tanti figli e un solo stipendio.

Sono già in tanti i docenti che hanno preso a cuore questa causa e si preoccupano di gravare il meno possibile sulle famiglie con le loro richieste. E siamo certi che ancora tanti si uniranno al coro del 'Basta caro scuola'.