L'inizio dell'anno scolastico si avvicina e le famiglie italiane, nonostante il Miur abbia congelato i limiti di spesa per i libri di testo al 2012, si apprestano a pagare il classico mini, e in taluni casi senza il mini, salasso settembrino legato all'inizio Scuola. Non è solo il caro libri ad allarmare le famiglie, perché evidentemente è anche tutto il corredo scolastico, quaderni, zaini, matite, penne, astucci, colori, cancelleria e altro, a far sì che l'insieme di spesa lieviti al punto di far litigare con il proprio portafoglio. Come ogni anno l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato il costo del materiale essenziale all'avvio dell'attività scolastica.

per il 2014-2015, dalla elaborazione dei dati in possesso di Federconsumatori, l'inizio dell'attività scolastica, in questo 2014, fa registrare un aumento dell'1,4% del Kit scuola e dell'1,6% per i libri. Secondo invece le stime Codacons, sì un aumento c'è, ma assai maggiore nelle proporzioni. Secondo Codacons infatti il segno + arriva anche ad un massimo di 4,5% per i libri, e fino al 2% per il kit. Una famiglia media deve mettere a conto una spesa di circa 530 euro, solo per i libri, ai quali vanno aggiunti circa 500 euro per un corredo completo, attenzione però, in questo caso si parla dell'intero anno. Rispetto al 2013, secondo questi dati, il salasso settembrino è aumentato fino a euro 200 in più, a carico delle famiglie italiane.

Più di 1.000 euro l'anno per studente, di cui ora le famiglie ne sborsano la parte più consistente; ovviamente i carichi di spesa più elevati, al netto delle diverse scuole, sono a svantaggio delle prime classi, l'iscrizione ad un primo liceo per esempio, libri e quattro dizionari indispensabili per gli studi fanno quasi 800 euro, adesso, anche con un kit minimale e non griffato, non si scende sotto i 1.000 euro, e si sale anche oltre i 1.300 euro per l'essenziale di un alunno.

Come risparmiare: per la famiglie in difficoltà economica con questo capitolo di spesa è aperto anche uno sportello di Centro Ascolto Caritas, che si sta attivando per creare un circuito di aiuto capillare allo scopo di dare una mano all'acquisto, o comunque all'approvigionamento del necessario materiale scolastico a ogni studente.

Detto delle situazioni che possono essere estremamente difficili, per tutti gli altri il sistema per evitare la stangata è quello di rivolgersi alla grande distribuzione per il kit scolastico, e mettere da parte le griffe, ma soprattutto acquistare i libri usati, si ammortizza la spesa anche fino al 60%. I canali di acquisto sono sempre gli stessi, da quello antico, tra amici dello stesso istituto o conoscenti, a quello dei mercatini presenti in tutte le grandi città, a Roma ad esempio è attiva da oltre 25 anni l'Associazione Librai Lungotevere Oberdan, presente sempre in quel tratto di Lungotevere da inizio estate fino a autunno inoltrato, punto di riferimento per studenti romani e della provincia; un modo anche di acquistare libri in maniera conveniente è quello di rivolgersi alle librerie on line, dove si possono anche vendere i testi; sono tanti e destinati a moltiplicarsi i siti dedicati all'argomento. E infine, vigilare sul rispetto delle norme da parte degli istituti scolastici.