Canone Rai, Social Card e l'IVA al 4% per gli e-book sono i temi che fanno discutere in questi giorni. Si tratta di adattamenti che saranno presi per mezzo della legge di Stabilità. A spingere per l'abbassamento dell'IVA sugli e-book sono tutti i gruppi parlamentari, mentre, la proposta di variazione dei metodi retributivi del Canone Rai arriva dal viceministro dell'Economia Morandi. Il Canone Rai dovrebbe essere inserito nella bolletta della luce.

Ogni anno versare il Canone è un dolore per tutti i contribuenti e puntualmente partono delle proteste che ne chiedono l'abolizione per incostituzionalità ma alla fine nulla riesce ad eliminare la tanto odiata tassa.

Sono però in molti quelli che decidono di non pagare il bollettino del Canone Rai e per contrastare questa evasione dal Governo arriva una proposta particolare. Su richiesta del viceministro dell'Economia, Morando, il Canone Rai potrebbe essere inserito come parte integrate della bolletta dell'elettricità. Si tratterebbe secondo il viceministro della giusta mossa radicale che metterebbe fine alla dilagante evasione fiscale in materia. Il Canone Rai non viene pagato da molti italiani ma con questo provvedimenti questi ultimi si troverebbe obbligati a versare il contributo senza possibilità di opporsi. Sembra che non si tratterà più, pero, di una somma, fissa, uguale per tutti i contribuenti ma di un valore variabile che sarà stabilito in base all'ISEE così da rendere più omogeno il pagamento del contributo.

Tra le altre proposte arriva uno spiraglio di luce per gli editori che vedrebbero calare la tassazione sugli e-book dal 22% al 4%, stesso valore che vige sui libri cartacei. Far crollare il valore dell'IVA sul mercato e-book darebbe grande respiro ad un mercato che è in continua evoluzione e su cui sempre più editori e utenti puntano.

Mentre la vendita dei cartacei cala la vendita degli e-book in Italia aumenta esponenzialmente ogni anno e forse anche dal Governo hanno capito il giusto andamento del mercato. Ora resta da vedere se questa modifica dell'IVA può essere o meno estesa ai supporti digitali come gli e-book reader che permettono l'effettivo utilizzo dei libri digitali.