È finalmente entrata in vigore lanuova legge di Stabilità 2015 con tantissime novità: pensioni, Tfr in busta paga in primis, ma anche partite Iva, regime dei minimi, bonus bebè e da 80euro. Questo e molto altro è il contenuto della nuova manovrafinanziaria al centro del dibattito parlamentare negli ultimi mesi.Tantissimi i cambiamenti in atto a tutti i livelli, troppi dasnocciolare tutti in un elaborato come questo. Nel presente articoloci limiteremo a passare in rassegna le principali novità introdottedalla legge di Stabilità 2015 in materia di pensioni, Tfr, partite Iva e bonus Irpef da 80 euro e bonus bebè.

Con la nuova manovra finanziaria varatadal governo Renzi, diventa strutturale il bonusda 80 euro Irpef per i lavoratori con reddito al disotto di 26.000 euro, conferma che si contrappone all'assegno per ilcosiddetto bonus bebè 2015 di cui la legge diStabilità 2015 ha modificato i limiti di reddito portandonel'importo a 960 euro annui per ISEE al di sotto dei 25mila euro, efino a 1.920 per i redditi al di sotto dei 7mila euro. Alla revisionedei limiti reddituali del bonus bebè 2015 messa inatto dalla nuova legge di Stabilità, si aggiunge la concessione dibuoni d'acquisto del valore di mille euro per le mammecon quattro (o più) figli e ISEE entro gli 8.500 euro.

Sempre rimanendo in ambitoprevidenziale, per quel che riguarda le pensioni la legge diStabilità 2015 prevede il riconoscimento di un credito d'imposta del 9 e del 6% per fondi pensione e casse diprevidenza sulla base dei rendimenti degli investimenti effettuatiin economia reale.

Tale misura tuttavia va a controbilanciarel'aumento della tassazione sui fondi pensione previsto dallalegge di Stabilità (dal 11,5% al 20%) e per le cassedi previdenza (dal 20% al 26%).

Come anticipato,le novità della legge di Stabilità riguardano ancheil discusso Tfr in busta paga a tassazioneordinaria: la manovra, annunciata nei mesi scorsi, ha trovato dunqueapplicazione seppur in via sperimentale.

Secondo le previsioni dellanuova finanziaria, diventerà effettivo a partire dal 1° marzo 2015fino al 30 giugno 2018 e le quote erogate saranno soggette a regimedi tassazione ordinaria anziché separata (come per le liquidazioni).Sempre riguardo al Tfr la legge di Stabilità dispone inoltrel'innalzamento dal 11,5 al 17% dell'aliquota sullarivalutazione del trattamento di fine rapporto.

Come annunciato, diamo un'occhiataanche alle nuove partite Iva, marcatamente ritoccatedalla nuova finanziaria che prevede unregime dei minimi tutto nuovo e accesso limitato: ilregime semplificato sarà interdetto ai dipendenti con redditoprevalente rispetto a quello autonomo e complessivamente superiore aeuro 20.000. Cambia fortemente anche l'aliquotasostitutiva per il nuovo regime dei minimi 2015 che passa dal 5% al15%, ma vengono meno i limiti temporali e d'età anagrafica.