L'operazione Draghi è ufficialmente partita, lo ha comunicato lo stesso Presidente della Banca Centrale Europea che metterà a disposizione 60 miliardi al mese, per acquistare Titoli di Stato ed obbligazioni bancarie. L'intero pacchetto che viene messo a disposizione ammonta a 1140 miliardi di euro in diciannove mesi, si partirà dal mese di marzo 2015 fino a settembre 2016. Questa iniziativa proposta dalla BCE mira a fronteggiare la deflazione e una stagnazione economica che ormai dura da molto tempo. La maggior parte dei bond acquistati (80%) resterà nei bilanci nazionali per impedire la condivisione dei rischi.

L'obiettivo del QE dell'Euro Zona, è quello di risollevare l'inflazione, sino ad arrivare al 2%.

Mario Draghi però da buon economista, non vuole mettere a disposizione degli oppositori della Bundesbank un seguito molto ampio degli scettici, che fanno parte del Consiglio della BCE, quindi ha deciso di acquistare solo il 20% dei titoli in condivisione del rischio e lasciare il resto nei dati contabili delle banche nazionali. Molta soddisfazione è stata espressa anche dall'Ocse: 'È meglio di quello che si era pensato', ha dichiarato il segretario generale Gurria. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha però ribadito che le riforme devono comunque andare avanti e non bisogna cullarsi di questo scossone economico, poi ha aggiunto che l'Italia è stato uno dei Paesi facenti parte dell'euro zona a soddisfare meglio il programma di cambiamento.

In particolare il discorso della Merkel si è soffermato sulle problematiche legate alla Grecia che verrà tagliata fuori se non provvederà al rinnovo del risanamento con la Troika.

Il 'bazooka' di Mario Draghi è quindi arrivato e porterà sicuramente uno sconvolgimento economico senza precedenti, si spera in positivo per far girare più denaro, incentivare le imprese e sbloccare il sistema lavoro.

Le ripercussioni 'positive' di questa manovra economica europea, si potranno certamente valutare nel lungo - medio termine ed osservane gli effetti che avrà sui bilanci dei vari Paesi e sui mercati finanziari europei.