La lotta della Banca Centrale Europea contro la falsificazione di denaro continua senza sosta e per dare un ulteriore segnale forte ai cittadini europei, la banconota da 20 euro cambierà totalmente faccia e questo accadrà sul finire dell'anno in corso, più precisamente dal 25 novembre prossimo. Dopo il cambio del format attuato su quella da 10 euro avvenuto a settembre 2014 infatti, la Bce ha deciso che un nuovo look era necessario per il contante più utilizzato e più speso nei Paesi dell'Eurozona. Si tratta, fra l'altro, del taglio più falsificato nel Vecchio Continente e la nuova moneta cartacea si preannuncia innovativa sia sotto il profilo della sicurezza, sia sotto quello estetico.

Verificare se la banconota è falsa sarà semplicissimo dato che guardandola in controluce sarà possibile vedere su entrambi i lati la principessa Europa (protagonista di un mito greco), già presente nel taglio precedente, in una sorta di finestra con ritratto che difficilmente si potrà falsificare. Il nuovo pezzo da 20 euro resterà di colore blu ma includerà anche un numero (che ne indicherà il taglio) di colore verde nella parte bassa della banconota.

Mario Draghi ha dichiarato che nei prossimi mesi verranno via via varate anche le altre forme di denaro cartaceo che sono in circolazione in Europa come i pezzi da 50, da 100, da 200 o da 500. Il governatore ha poi concluso il suo discorso da Francoforte annunciando che i commercianti e le attività che utilizzano maggiormente i soldi liquidi avranno tutto il tempo (circa 9 mesi) per prepararsi e testare la nuova banconota: da queste verifiche non saranno esenti nemmeno gli atm, i distributori di benzina e quelli di sigarette, che per l'occasione dovranno essere preparati in anticipo ad accogliere (e leggere, soprattutto), il nuovo format dei 20 euro.

L'auspicio, insomma, è quello di non incorrere in macchinette che al momento del passaggio dai vecchi ai nuovi 10 euro, non leggevano la filigrana della banconota e scatenarono numerose polemiche da parte dei cittadini che le utilizzavano.