In vista della Pasqua 2015 la Confesercenti, puntualmente, ha realizzato l'indagine sulle previsioni legate ai consumi ed alle vacanze per gli italiani sotto le feste. I risultati dell'indagine rispetto agli anni passati fanno emergere maggiore ottimismo sul futuro sebbene ancora i consumi siano fermi. Il dato più interessante è rappresentato dal 44% di cittadini che prevede come sia alle porte per il lavoro, per i consumi e per l'economia tricolore una nuova stagione. Trattasi di una percentuale importante visto che, per la prima volta dopo tanto tempo, supera quella del 40% di cittadini che invece manifestano scetticismo su un'imminente ripresa economica a fronte del rimanente 16% che invece è ancora incerto.

Detto questo, dall'indagine dell'Associazione degli esercenti è emerso che per la Pasqua 2015 a partire sarà il 25% dei cittadini, ovverosia un italiano su quattro rispetto al 30% della Pasqua dello scorso anno. Dato in calo, quindi, ma cresce la percentuale di coloro che partiranno, ben l'88%, che come destinazione per le vacanze hanno scelto una meta italiana. Destinazioni estere solo per il 12% dei partenti per ragioni legate forse non solo al budget, sempre più ristretto, ma anche al rischio terrorismo. Per l'estero le mete preferite dagli italiani sono in prevalenza quelle a lungo raggio come Caraibi e l'Isola di Mauritius, mentre per chi punterà sull'Europa le scelte cadono principalmente su grandi città come Parigi, Barcellona e Londra.



Passando ai consumi, per la Pasqua 2015 il 18% dei cittadini dichiara di voler ridurre la spesa rispetto allo scorso anno contro il 67% che afferma di non voler tagliare gli acquisti, ed al 14% che invece è pronto ad incrementare lo shopping. Per i viaggi e per i consumi, quindi, non ci saràò alcun boom a Pasqua 2015 rispetto allo scorso anno, ma questo potrebbe essere l'ultimo di un lungo periodo di ristrettezze visto che a quanto pare, così come emerge dagli ultimi dati come quelli sulle assunzioni, l'economia italiana sta lentamente ripartendo.