Mercoledì 8 Luglio è stato presentato, come ogni anno, il rapporto annuale dell'Inps alla Camera. Il presidente Tito Boeri ha illustrato ai deputati i dati che l'ente nazionale della previdenza sociale ha raccolto quest'anno e per noi non ci sono buone notizie. Mentre il premier Renzi nell'ultimo discorso alla comunità Europea ha dichiarato che gli Italiani sono più ricchi, il presidente Tito Boeri ha invece illustrato una situazione ben diversa, infatti nella realtà è aumentata la disoccupazione e la cosa più allarmante è che la popolazione Italiana risulta sempre più povera.

La principale causa dell'impoverimento delle famiglie Italiane sarebbe da imputare alla difficile ed estenuante crisi economica che negli ultimi tempi stiamo vivendo.

Presidente Inps Tito Boeri: la situazione è più drammatica della Grecia

Secondo l'analisi fatta dal presidente Tito Boeri, negli ultimi cinque anni il 10 per cento della popolazione ha visto ridursi il proprio reddito di oltre un quarto, mentre per quelle famiglie più ricche la perdita è stata solo del 5 per cento. Dunque a conti fatti ci ha rimesso nuovamente chi era già in profonda difficoltà. Sale secondo il rapporto annuale dell'Inps anche il numero dei poveri in Italia che ad oggi sfiora la cifra di quasi 15 milioni. La relazione illustrata ha evidenziato che quelli più a rischio di povertà sono i disoccupati che hanno perso il lavoro in età avanzata; si stima infatti che il numero dei cinquantenni che hanno perso lavoro è triplicato negli ultimi sei anni.

Boeri ha inoltre tradotto che l'1 per cento dell'aumento della disoccupazione equivale all' 1,4 per cento di aumento della povertà. La cosa più significativa è stata la considerazione in cui il presidente ha spiegato che i dati fanno pensare ad una situazione nazionale molto più grave di quella greca, e che il sistema fiscale italiano non salvaguarda le famiglie più povere.

In poche parole il tutto si riassume con un risultato drammatico, il rapporto di quest'anno non evidenzia dunque migliorie per quanto riguarda la situazione economica, ma lascia presagire solo ulteriori difficoltà per la fascia più povera del nostro paese,che ormai sembra aumentare in modo esponenziale ogni anno.