L'autunno 2015 si prospetta molto caldo per coloro che hanno deciso di investire una parte dei loro risparmi nel mercato azionario. La questione greca, il crollo della borsa cinese e alcuni dati macro-economici non esaltanti della zona Euro potrebbero creare qualche limite ai listini europei che tanto bene hanno fatto dall'inizio dell'anno a oggi. In autunno gli azionisti di differenti aziende del listino Ftse Mib riceveranno la cedola.

Il primo titolo che distribuirà la cedola sarà il colosso petrolifero Eni che staccherà un dividendo di 0,40 euro ad azione che corrisponde alla metà esatta della sommacorrisposta ai propri azionisti.

Il rendimento dell'acconto è del 2,80% con il valore dell'azione che si è attestato nell'ultima seduta a 14,28 euro. Un altro titolo appartenente ad un altro settore, quello bancario, in grande spolvero e che si caratterizza per lo stacco nel mese di novembre è Mediobanca. La banca sta migliorando i propri risultati in modo vertiginoso e tutto ciò è stato dimostrato dal dividendo aumentato di più del 60% rispetto all'anno precedente. Il colosso bancario ne staccherà uno in data 23 novembre, pari a 0,25 euro per un rendimento del 2,77% lordo equivalente ad un 2,05% netto. Il terzo titolo che ha già comunicato l'entità del suo dividendo è STM che complessivamente staccherà una cedola dal valore di 0,40 euro divisa in quattro differenti tranche dal valore di 0,10 euro ognuna.

Le tre date di stacco rimanenti sono il 21 settembre 2015, il 14 dicembre 2015 e il 21 marzo 2016.

Potenziali acconti potrebbero essere versati dalle aziende che si caratterizzano nella suddivisione del dividendo in due tranchetra le quali potremmo trovare Mediolanum, Tenaris, Terna e Atlantia. La cedolapiù interessante si prospetta essere quello del colosso energetico Terna anche se l'azienda assicuratrice di proprietà della famiglia Doris ha presentato dall'inizio dell'anno trimestrali molto soddisfacenti portando molto entusiasmo sul titolo che è riuscito a superare il valore di 8 euro ad azione.