Qualche giorno fa, il Consiglio dei Ministri ha approvato unaproposta di legge che specifica quali saranno le spese dello Stato per il prossimo anno. Questo documento si chiama Legge di Stabilitàe sarà discusso ed approvato dal Parlamento entro la fine di quest'anno. Nella bozza, che entrerà nel vivo in Senato nei prossimi giorni, sono state confermate alcune agevolazioni fiscali per chi decide di effettuare una ristrutturazione alla propria abitazione, puntando sull riqualificazione energetica dell'immobile. Oltre a questo, è previsto un bonus per chi acquisterà dei mobili nel 2016.

Vediamo, di seguito, come funziona, anche se rimane ancora qualche dubbio su chi avrà diritto a questa agevolazione.

Ancora qualche dubbio su chi avrà diritto al bonus mobili 2016

Il bonus mobili per il prossimo annoè destinato a tutti gli Under 35, cioè alle giovani coppie sposate oppure conviventi da almeno tre anni, le quali potranno usufruire di queste agevolazioni sugli arredi fino ad una spesa massima di 8.000 euro. Questo bonus verrà concesso, però, solamente in caso di acquisto contestuale di una prima casa. La bozza del testo della manovra finanziaria dovrebbe arrivare nelle Aule parlamentari non prima della metà del mese in corso. Permangono, però, alcuni dubbi che si spera vengano fugati con la discussione in Parlamento.

Il dubbio più importante risulta essere quello che riguarda eventuali agevolazioni fiscali, per le coppie Under 35, anche in caso di acquisto di grandi elettrodomestici, una spesa piuttosto consistente per chi si appresta ad organizzare la propria abitazione. Inoltre, come già accennato in precedenza, la bozza del testo della manovra finanziaria precisa che i richiedenti del bonus mobilidevono aver creato un proprio nucleo familiare da almeno tre anni.

Vedremo nei prossimi giorni se, in Parlamento, verranno esplicitati alcuni punti non troppo chiari e si stabilirà con esattezza chi potrà beneficiare davvero di questa agevolazione fiscale. Per rimanere informati su questo argomento, cliccate sul tasto "segui", presente all'inizio di questo articolo.