Ieri il Governo ha dato il via libera al maxi-decreto sulle banche al fine di rafforzare il sistema bancario che prevede anche la riforma delle BCC e la garanzia statale per le sofferenze cartolarizzate al fine di accelerare il recupero dei crediti da parte degli istituti. E’ stato invece messo in stand-by il provvedimento per i rimborsi ai risparmiatori truffati dalle quattro banche in risoluzione. Sono stati varati anche i decreti legislativi che attuano le direttive europee n. 2013/42/UE e la n.2013/50/UE, il cui scopo è l’armonizzazione degli obblighi di trasparenza sugli emittenti di valori mobiliari e la lotta alle frodi contabili in materia di Iva.

Il maxi-decreto approvato il 10 febbraio dal Consiglio dei Ministri contiene anche delle agevolazioni sulle vendite giudiziarie. Per quando riguarda l’armonizzazione degli obblighi di trasparenza relativi alle informazioni sugli emittenti di valori mobiliari è stato previsto innanzitutto l’innalzamento della soglia del 3 % oltre la quale scattano gli obblighi di comunicazione al mercato regolamentato delle partecipazioni azionarie rilevanti. Viene prevista anche l’eliminazione della rendicontazione trimestrale delle società emittenti, cui spetterà alla Consob il potere di reintrodurla.

Lotta alle frodi contabili sull’IVA e sul reverse charge

Il maxi-decreto sulle banche introduce anche una procedura veloce che consente di applicare il reverse charge quando i controlli fiscali mettono in luce l`esistenza di frodi in particolari tipologie di transazioni commerciali.

Lo scopo del reverse charge consiste proprio nell’evitare le frodi Iva, che si realizzano laddove il prestatore del servizio non proceda al versamento dell'IVA addebitata in via di rivalsa, fatto salvo il diritto alla detrazione per il committente-acquirente. La norma contenuta nel dlgs amplia infatti l'elenco delle operazioni per cui si può applicare il regime del reverse change per il versamento dell'Iva.

Il reverse charge viene esteso infatti alle cessioni di consolle da gioco, tablet, laptop e PC e ai dispositivi a circuito integrato. Ad esempio i microprocessori e le unità centrali di elaborazione e destinati al consumatore finale. Il Dlgs elimina dall’ambito applicativo del reverse charge le cessioni dei telefoni cellulari.

Il Ministro dell'economia e delle finanze ha il potere di individuare poi attraverso l’emanazione di propri decreti ulteriori operazioni da assoggettare a reverse charge. Il reverse charge si applica a tali nuove operazione a patto che esse siano effettuate dal 12 Aprile in poi e fino al 31 dicembre 2018.

Procedure di vendita all’asta della casa: velocizzazioni

Il Governo ha anche pensato ad un incentivo fiscale al fine di vendere più facilmente gli immobili pignorati dalle banche. Una norma del decreto elimina l’imposta di registro al 9%, calcolata sul valore dell’immobile e la sostituisce con un'imposta unica da 200 euro, sempre che l’immobile sia rivenduto entro i due anni successivi all’acquisto.

Se l’immobile non dovesse essere rivenduto nei 2 anni successivi, l’acquirente dovrà versare l’imposta di registro del 9%. L’agevolazione fiscale sarà operativa per i beni acquistati entro il 31 dicembre 2016, salvo successive proroghe, e riguarderà anche gli acquisti effettuati da persone fisiche. Tale accelerazione avvantaggia quindi i creditori e in particolare le banche spesso impegnate, per lunghi anni, in pignoramenti immobiliari che non sempre vanno a buon fine. Per altre info. di economia premi tasto segui.