Quando si cerca casa ci si può trovare davanti ad un immobile che possiede le caratteristiche desiderate, ma sul quale grava l'ipoteca di una banca per la presenza di un mutuoche non è stato ancora estinto. In queste situazioni ci sono due alternative. La più semplice è quella di chiedere, prima di perfezionare l'acquisto dell'immobile, l'estinzione del mutuo e della relativa ipoteca. In alternativa il compratore può subentrare al posto del venditore nel contratto di mutuo.

L'accollo del mutuo

Questa seconda scelta è l'accollo del mutuoed è disciplinato dall’articolo 1273 del codice civile.

In questo caso il prezzo per l'acquisto dell'immobiledovrebbe essere rappresentato in parte da denaro ed in parte dall'accollo del finanziamento che il compratore si impegna a rimborsare.

Come funziona? Si tratta di un contratto stipulato tra due parti - normalmente sono l'acquirente ed il venditore di un immobile - a seguito del quale l'uno subentra all'altro nelle obbligazioni assunte dal contraente originario del finanziamento – a questo ovviamente bisogna poi aggiungere l’adesione della banca creditrice.

Cumulativo o liberatorio?

In Italia in genere l'accollo è di tipo cumulativo. Ciò significa che l'obbligato originario ècomunque responsabile del mutuo, e quindi se chi si accolla il mutuo non paga, lui avrà la responsabilità del pagamento del mutuo.Solo in presenza di un accollo del mutuo di tipo liberatorio ogni rimborso od onere del mutuoresta a carico unicamente del soggetto che subentra nel contratto di mutuo nella posizione di obbligato principale.

Quando conviene?

Scegliere di accollarsi un mutuo dipende dalle spese che si possono evitare rispetto alla scelta di un nuovo contratto di mutuo. Si tratta in genere delle spese legate all'apertura del finanziamento - e quindi soprattutto dei costi notarili. In questo periodo dovrebbe essere poco comune, visto che conl’apertura di un nuovo mutuo, il tasso dovrebbe essere inferiore rispetto a quello del finanziamento da accollarsi.

Per chi vende il proprio immobile non è un problemaaccettare un accollo di mutuo di tipo liberatorio. Il discorso cambia se ci si trova davanti ad unaccollo di tipo cumulativo – perché non è liberato da ogni obbligo.