La disoccupazione è un fattore che sta a indicare il livello di salute economica di una Nazione. Nel corso delle crisi economiche, questo indice tende a salire e in sintesi si può dire che la mancanza di lavoro può dipendere da varie cause tra cui l'impossibilità per un'azienda, che quindi si trova costretta a licenziare o a non assumere personale, di pagare gli stipendi. Per sopperire a questo, lo Stato interviene attraverso il sussidio di disoccupazione. Ma vediamo meglio la situazione attuale.

Sussidio di disoccupazione o Naspi per l'anno in corso

Per quanto riguarda l'assegno che il lavoratore può richiedere nel caso in cui abbia perso il lavoro senza averne qualche responsabilità, quindi ne derivi una disoccupazione non volontaria, la situazione è cambiata a partire da maggio 2015 e oggi prosegue come l'anno precedente. Per prima cosa, il disoccupato può percepire una somma che non può mai superare le 1300 Euro. Ma,in generale, chi prima guadagnava meno di 1195 euro ora, da disoccupato, potrà beneficiare di un importo pari al 75% dello stipendio che riscuoteva. Per quanto tempo chi ha perso il lavoro potrà avere l'assegno mensile? La risposta è 24 mesi.

Per essere idonei a riceverlo è necessario però avere almeno 13 settimane di contributi versati nell'arco di 4 anni e aver lavorato almeno per 30 giorni nel 2016, cioè nell'anno corrente.

La domanda può essere fatta on line utilizzando il Pin, ovvero il codice di accesso alla propria area del sito web dell'Inps. Un dettaglio importante è la possibilità di ottenere l'assegno in una soluzione unica. Questo è il caso di quei disoccupati che decidono di risollevarsi aprendo un'attività. Infatti possono chiedere che i 24 mesi di sussidio vengano loro elargiti in una volta, cioè in un'unica rata.

Tutto ciò stando accorti di presentare domanda entro 30 giorni dall'inizio della nuova impresa. Per sapere tutti gli aggiornamenti sulla Naspi si consiglia di rivolgersi a un consulente del lavoro poiché ogni anno il valore del sussidio viene revisionato.