L’Italia sbarca in Cina per costruire navi da crociera. fincantieri, infatti, gruppo leader del settore con sede a Trieste, ha firmato nei giorni scorsi un accordo per la realizzazione di nuove navi destinate al mercato orientale. Il documento è stato sottoscritto dalle parti nel corso dell’undicesima edizione della manifestazione di rilevanza mondiale China Cruise Shipping and International Cruise Expo che si è tenuta a Tianjin. Stando alle prime indiscrezioni Fincantieri dovrebbe occuparsi di realizzare i giganti del mare basandosi sulla piattaforma di classe Vista, già utilizzata per alcune navi del gruppo Carnival, ma il design sarà personalizzato secondo le preferenze dei clienti cinesi.

Un prime contractor non vincolante: produzione a Shangai

Tecnicamente l’accordo è stato firmato da Fincantieri con la joint venture di cui fanno parte China State Shipbuilding Corporation (Cssc), Cic Capital Corporation e Carnival Corporation. Si tratta di un prime contractor non vincolante soggetto ad alcune condizioni come il perfezionamento della joint venture tra Carnival, Cssc e Cic e del finanziamento. La costruzione avverrà nel cantiere di Shangai, il Waigaoqiao Shipbuilding (Sws) con la possibilità di realizzare altre due unità. La consegna della prima nave da crociera è prevista per il 2022.

Fincantieri nel mondo: contratti con Marina Militare e Us Navy

Fincantieri aveva già firmato un accordo nel luglio scorso con Cssc con al centro lo sviluppo dell’industria crocieristica della Cina.

Il gruppo di Trieste è leader nella progettazione e nella costruzione di navi di questo tipo ma non solo. È un punto di riferimento in ogni segmento della navalmeccanica ad alta tecnologia, compresi il settore militare e l’offshore, e conta venti stabilimenti in quattro continenti nei quali lavorano 19mila dipendenti. Nel portafoglio clienti di Fincantieri ci sono anche la Marina Militare italiana e la Us Navy americana per le quali ha costruito navi all’avanguardia della tecnica grazie alle sue maestranze.