Lariforma delle #pensioni e la pensione anticipata affrontano in questi giorni il momento più significativo, con l'incontro con i sindacati. Nonostante le voci riguardanti la mancanza di risorse finanziarie,sembrainvece che la manovra possa andare a buon fine, magari con una lieve riduzione rispetto ai 2 miliardi di euro previsti dal Governo. Il Premier Renzi ha più volte ribadito che si tratta di una questione delicata. La nota di aggiornamento al Def ha consentito al ministro del lavoro Poletti di spostare l'incontro con i sindacati di 24 ore, così da poter lavorare su alcuni aggiornamenti e ritocchi, anche con l'obiettivo di evitare disparità e coprire le emergenze sociali.
Ma vediamo, in sintesi, quali potrebbero essere le proposte più significative.
Tutte le novità sullaquattordicesima
Secondo quanto disposto, pare che i lavoratori precoci che hanno iniziato a lavorare prima dei 16 anni potranno riconoscere un bonus per traguardare i 41 anni di anzianità pensionistica. Chi riceveuna pensione modesta dovrebbe trarre giovamento dallaquattordicesima, estesa a circa 1,2 milioni disoggetti con pensione compresa tra i 750 e i 1000 euro mensili. Verranno corrisposte utilizzando un sistema a tre fasce di reddito, da identificare in base agli anni di contribuzione del beneficiario. Secondo le stime, 700 milioni di euro verranno utilizzati per le 14esime, tra i nuovi beneficiari e gli aumenti.
La no tax areasarà innalzata al livello dei lavoratori dipendenti.
L'Ape Social
L'Ape rappresenta l'anticipo pensionistico che consentirà alle persone di andare in pensione fino a 3 anni e sette mesi prima, ma con almeno 20 anni di contributi versati. Verrà concessa con un prestito bancario assicurato ventennale. L'Ape Social, dedicato alle categorie più onerose, propone invece diverse novità di rilevo: saràgratuita fino a 1,500 euro, ericonosciuta non solo ai 61-63enni disoccupati con 20 anni di contributi.
Potranno infatti beneficiarne anche le cosiddette mansioni a rischio, come gli operai edili, i macchinisti, i marinai imbarcati.L'Ape Social ha un costo indicativo di circa 600 milioni.L'Ape aziendale sarà invece a carico del datore di lavoro, e verrà regolarizzato da accordi sindacali.
