La legge di Bilancio 2017 anche quest’anno ha previsto delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e acquisti di beni mobili e grandi eletrodomestici (50%), prevedendo anche un ecobonus al 65% e un sisma-bonus. Vediamo quindi tutti i nuovi bonus sull’edilizia approvati

Detrazioni su ristrutturazioni edilizie e per lavori in condominio

Per chi avvia lavori di ristrutturazione o efficientamento energetico è previsto il bonus del 50% fino ad una spesa massima agevolata di 96mila euro. La detrazione operativa fino al 31.12.2016 spetta anche per le prestazioni professionali e per spese di progettazione legate alle opere edilizie.Fra i lavori agevolativi ci sono:

  • la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali
  • eliminazione di barriere architettoniche
  • contenimento dell’inquinamento acustico, cablatura degli edifici
  • prevenzione del rischio di atti illeciti da parte di terzi
  • interventi di risparmio energetico,
  • adozione di misure antisismiche
  • bonifica dall’amianto
  • spese per gli oneri di urbanizzazione

Lo stesso vale per chi acquista arredi per abitazioni interessate da lavori edili di ristrutturazione.

La detrazione fiscale sarà del 50%. E’ previsto un limite di 10mila €per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con riferimento ad interventi edilizi iniziati nel 2016.

Sul fonte delle detrazioni condominiali, per gli interventi di riqualificazione energetica su parti comuni degli edifici condominiali subentra una detrazione al 65% che viene prorogata fino al 31.12.2021. Se gli interventi intervengono sull’involucro dell’edificio condominiale la detrazione fiscale è pari al 70%. Se riguardano interventi per migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva la detrazione è del 75%. Per tali interventi i condomini possono cedere la detrazione ai fornitori che hanno provveduto ad effettuare gli interventi

Ecobonus: tutto quello che c’è da sapere

Ritorna l’ecobonus consistente nella detrazione fiscale Ires/Irpef del 65% sulle spese sostenute fino al 31.12.2016 per:

  • la sostituzione o modifica di serramenti e infissi (fino a 60mila €) riqualificazione globale di edifici (fino a 100mila €);
  • installazione di pannelli solari termici, per produzione di acqua sanitaria calda
  • interventi su strutture opache verticali e orizzontali
  • sostituzione totale o parziale di impianti di riscaldamento con: caldaie a condensazione;

La detrazione spetta solo per interventi effettuati su edifici esistenti, anche strumentali, che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio o parti comuni degli edifici (fino al 70% o 75%).Tale l’agevolazione non è cumulabile con altri benefici fiscali.

I contribuenti non titolari di reddito d’impresa devono provvedere al pagamento delle spese sostenute con bonifico bancario o postale; sono invece esonerati da tale obbligo i titolari di reddito di impresa. Al momento del pagamento del bonifico bancario o postale effettuato, le Poste Italiane Spa o le banche hanno l’obbligo di effettuare una ritenuta dell’8% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dall’azienda che fa i lavori

Detrazioni per misure antisismiche

La legge di bilancio ha stabilito fino al 31.12.2021 una detrazione del 50% sugli interventi antisismici fino a 96.000 euro, ripartita in 5 quote annuali nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli dopo.

La detrazione si applica agli edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), e a quelli situati nella zona sismica 3.La detrazione di imposta è del 70%-80% per spesa sostenuta se gli interventi comportano una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una o 2 classe di rischio inferiore.

Riguardo al bonus antisismico nei condomini, le detrazioni di imposta spettano, rispettivamente, nella misura del 75% passaggio ad una classe e dell’85% per passaggio di 2 classi. Per tali interventi, i beneficiari, invece che della detrazione per una spesa fino a 96mila euro possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori