Un altro pezzo di Made in Italy se ne va all'estero. La Pinarello, eccellenza nostrana nella produzione di biciclette, passa in mano al fondo private equity L.catterton, nato dalla partnership tra i francesi Lvmh e il fondo americano Catterton. Il gruppo transalpino Lvmh è proprietario di marchi del calibro di Louis Vuitton, TAG Heuer e Bulgari. Pinarello, leader italiano nel mercato delle biciclette, sarà ceduta per due terzi a L.Catterton mentre la parte restante delle azioni rimarrà in mano a Fausto Pinarello, erede del fondatore Giovanni.

L'obiettivo della transazione, di cui non è stato comunicato il valore, sarà quello di sviluppare il brand Pinarello a livello internazionale come sinonimo di qualità artigianale italiana nel mercato delle biciclette, sempre più in espansione.

Sotto questo punto di vista, si pensi che l'azienda trevigiana fattura 52 milioni di euro all'anno di cui il 90% all'estero, un trend diffuso tra le più importanti aziende italiane nel settore del lusso.

Pinarello, inoltre, investe ogni anno il 4% del fatturato in attività di ricerca e sviluppo riuscendo a realizzare bici di ineguagliabile bellezza e qualità. In tutto ciò, fondamentale è la collaborazione con il Team Sky, partner strategico per la progettazione e produzione di modelli innovativi per il mercato oltre che per la promozione del marchio nei principali mercati mondiali.

Giovanni Pinarello, ex professionista e maglia nera al Giro d'Italia 1951, fondo l'azienda nel 1952. La Cicli Pianrello, che già dalla fine degli anni quaranta produceva bici da passeggio, è diventata nel corso degli anni una delle aziende leader nel settore delle due ruote grazie, appunto, alla strategia incentrata alla ricerca e sviluppo oltre alla qualità che contraddistingue il prodotto artigianale.

Importanti per l'occasione dello sviluppo del brand sono state le sponsorizzazioni della Banesto di Miguel Indurain, della Telekom di Jan Ullrich e della celebre Fassa Bortolo. Dal 2009, infine, nasce il matrimonio con il Team Sky che porta alle vittorie del Tour de France con Bradley Wiggins e Chris Froome.