L'ISTAT fornisce un quadro piuttosto preoccupante del nostro paese. Infatti la disoccupazione è data in forte aumento nel mese di novembre, mentre torna a salire il numero di persone che si mette alla ricerca di un lavoro.

I dati sull'occupazione

Secondo le rilevazioni fatte dall'Istat nel mese di novembre, il tasso di disoccupazione è salito all'11,9%, in aumento rispetto al novembre del 2015. Questo dato deve far riflettere, infatti, nonostante la riforma del lavoro voluta dal Governo Renzi, i risultati non sono stati sufficienti e la riprova è data da questo numero.

Aumenta invece il numero di occupati (questo su base mensile): ad ottobre infatti il tasso di occupazione era uguale a 57,2, mentre a novembre si è avuto un aumento dell' 0,1%. Gli esperti dell'Istat hanno affermato che questo quadro del mondo del lavoro si deve anche al fatto che una volta terminati gli sgravi fiscali derivanti dall'attuazione del Jobs Act, le aziende si sono fermate con le assunzioni e quindi si ha questo periodo di stagnazione. Inoltre, senza l'articolo 18, i lavoratori che sono stati assunti vengono licenziati, un altro motivo che ha portato all'aumento della disoccupazione rispetto al novembre 2015.

Aumenta il numero di chi cerca lavoro

Un dato che può essere interpretato in maniera positiva riguarda il numero di chi si è messo in cerca di un lavoro: in passato questo numero era molto basso, infatti il tasso di inattività (ossia coloro che non studiano e non lavorano e che non cercano neanche lavoro) era pari al 35%, mentre nel mese di novembre, questo dato è sceso al 34,8%.

Questo dato riguarda una fascia di popolazione molto ampia, che va dai 15 ai 49 anni, tuttavia quello che preoccupa di più è il dato sulla disoccupazione giovanile. Infatti il tasso di disoccupazione sale al 39,4%, un dato molto forte che deve spingere il Governo a cercare soluzioni efficaci. Il dato infatti presenta un aumento dell'1,8% rispetto al 2015, altro segno che le politiche finora messe in atto non sono state sufficienti.