Grecia sul baratro: le severe misure di austerità volute da Bruxelles, e maggiormente dalla Merkel, non sembrano aver funzionato. La situazione economica e sociale è precipitata, le restrizioni hanno portato a conseguenze pesanti sul piano dell'occupazione e della protezione sociale, con una forte crescita della povertà. I tagli alla sanità, alla scuola e alle pensioni, e le privatizzazioni, richieste dalla commissione europea per dare certezza ai creditori, hanno prodotto poco. La vendita del porto del Pireo di Atene, strategico, ha fatto incassare al Paese 1,5 miliardi di euro; 1,2 miliardi prodotti, invece, dall'affitto e dalla gestione per 40 anni di 14 aeroporti greci concessi al gestore aeroportuale tedesco Fraport.

La Grecia ha costituito un pacchetto di beni pubblici in vendita del valore di 50 miliardi di euro.

La legge che toglie la pensione a chi ha debiti con il fisco

Decine di migliaia di liberi professionisti greci rischiano il blocco della pensione, dell'assistenza sanitaria ed il pignoramento della casa. La legge Katseli del 2015 n. 4336, prevede, infatti, il taglio della pensione a chi ha debiti con l'erario per tasse non pagate. Molti hanno fatto ricorso al giudice, ma anche se la pronuncia preveda la cancellazione o la dilazione del debito, scatta comunque il blocco del reddito. Il lavoratore, che abbia pendenze con il fisco, può andare in pensione purchè rinunci a parte del trattamento pari alla somma che deve versare all'erario.

Sanità greca al collasso

I tagli voluti in nome di obiettivi di bilancio hanno indebolito il sistema sanitario greco, ormai carente di attrezzature e personale medico-sanitario. Cresce il rischio di infezioni ospedaliere. Centinaia di tagli ai posti letto, bloccate le assunzioni, ogni 40 pazienti vi è un solo infermiere. Molti medici hanno perso il lavoro e in migliaia hanno lasciato il Paese.

Circa 7500 medici greci emigrati lavorano oggi in Germania, Gran Bretagna, Paesi scandinavi, Australia e Canada; questi Paesi, carenti di pesonale medico infermieristico specializzato, hanno accolto a braccia aperte lavoratori altamente qualificati.