Dopo l'avvio positivo del nuovo anno per il nuovo gruppo bancario, nato dalla fusione di BPM e Banco Popolare, si profila l'opportunità per avviare un processo di riduzione dei NPL, mediante una prima operazione su crediti ipotecari che dovrebbe essere stata battezzata Project Rainbow.

Secondo le indiscrezioni trapelate ad oggi dovrebbe trattarsi di circa quaranta posizioni per un controvalore lordo di 750 milioni. Si tratta di un buon punto di partenza (anche in considerazione del carattere ipotecario del nuovo portafoglio in cessione) in considerazione del programma del gruppo che dovrebbe dismettere NPL per circa 8 miliardi di saldo lordo entro il 2019.

La gestione NPL tra workout e cessione

La nuova operazione va collocata in un quadro organico di gestione dei crediti NPL che si divide tra lavorazione interna e dismissione. A fine 2016 il nuovo gruppo aveva uno stock di sofferenze pari a 19.6 miliardi con una copertura media del 60% divisi in divisi in 11,9 miliardi di tipo secured coperti al 45% e 7.7 miliardi unsecured coperti all'83%.

Al netto dell'ultima operazione unsecured da 640 milioni (closing del gennaio 2017) residua uno stock di 19,9 miliardi che dovrebbero dividersi in 7,7 miliardi da destinare alla lavorazione interna e 11,6 miliardi da considerare per operazioni cessione che, secondo l'ultimo piano industriale dovrebbero valere circa 8 miliardi entro 2019.

La prossima operazione

Negli anni passati, il Banco Popolare, poi confluito nel nuovo gruppo Banco Bpm, aveva realizzato prevalentemente operazioni su crediti chirografari in favore del gruppo svedese Hoist Finance. La prima operazione del 2017 dovrebbe invece concentrarsi su posizioni assistite da ipoteche su beni immobili.

Si tratta di un portafoglio particolarmente concentrato in poche posizioni (circa 40) di rilevanti dimensioni, per un controvalore intorno ai 750 milioni. Tra gli investitori contattati per questa operazione si parla dei principali operatori interessati a questa tipologia di asset class tra cui Cerberus, Pimco, Algebris, Apollo.