Novità per il bonus mamma di 800 euro. Dopo i numerosi annunci sull’avvio della misura introdotta dall’ultima legge di Bilancio, scoppia la polemica sull’assenza di direttive che impediscono, al momento, l’erogazione del beneficio, tanto da indurre lo stesso presidente dell’Inps, Tito Boeri, a sollecitare il governo in tal senso. Nel frattempo, lo stesso istituto ha pubblicato una nuova circolare che delimita ulteriormente il campo dei beneficiari, dopo la prima precisazione dello scorso mese di febbraio.

Beneficiari Bonus mamma, novità dall’Inps

Secondo la circolare Inps 61/2017 il premio Mamma Domani di 800 euro spetta, indipendentemente dal reddito, alle donne residenti in Italia, di cittadinanza italiana, comunitaria o non comunitaria ma in regola con il premesso di soggiorno. L’erogazione del contributo scatta al verificarsi di uno dei seguenti eventi verificatisi a partire dal 1° gennaio 2017:

  • ingresso nel settimo mese di gravidanza;
  • parto;
  • adozione definitiva di un minore;
  • affidamento preadottivo.

Il premio viene concesso per ognuno degli eventi citati e per ‘ogni figlio nato o adottato/affidato’, a differenza di quanto affermato in precedenza e cioè che non si sarebbe tenuto conto di parti gemellari o di adozioni/affidamenti di più bambini contemporaneamente.

La circolare precisa, inoltre, che gli 800 euro del bonus saranno erogati in un’unica soluzione e in modo non automatico. Sarà, cioè, necessario l’inoltro della domanda da parte dei potenziali beneficiari in possesso dei requisiti sopra precisati.

Boeri sollecita il governo sulle procedure

Sono proprio i termini dell’erogazione del bonus mamma a tenere banco in questi giorni, dal momento che sportelli e centralini dell’Inps sono intasati da richieste di precisazioni in merito alle modalità di inoltro della domanda delle quali non ci sono tracce sul sito dell’istituto.

Il ritardo nella definizione delle procedure dipende, a quanto pare, dalla mancanza di alcuni dettagli nella misura inclusa nella legge di Bilancio. Un’imprecisione che ha indotto il presidente dell’Inps, Tito Boeri, a sollecitare il governo a precisare i criteri di ammissione al Bonus mamma.

L’ultima circolare dell’Inps sembra andare nella direzione di un definitivo chiarimento sugli aventi diritto al beneficio, tanto che si attende ora la pubblicazione della procedura da seguire per inoltrare la domanda.

Fortunatamente, i ritardi non dovrebbero influire sui diritti acquisiti, in quanto l’erogazione sarà comunque retroattiva. Certamente, nel momento in cui i moduli per la richiesta saranno disponibili sul sito dell’Inps, lo stesso sarà inondato una valanga di richieste la cui valutazione produrrà, inevitabilmente, ulteriori ritardi.