Il DDL delega Lepri, sul quale la commissione Finanze del Senato ha ripreso l'esame, prevede un assegno universale per i figli a carico, destinato anche agli autonomi e agli incapienti che sostituisce le attuali, frammentarie, misure esistenti. Il relatore Moscardelli (Pd) punta a votarlo già la prossima settimana, dato che si tratta di una misura semplice ma che si rivolge a tutte le famiglie con figli a carico e varia in base all’età del figlio. Sarà infatti più cospicuo per i primi anni di vita del bambino, per poi ridursi progressivamente fino ai 26 anni.

Ecco cosa prevede la nuova proposta di Legge.

Ecco il contenuto del ddl sull’assegno universale

IL DDL delega mira a sostituire tutti i vari bonus con un unico assegno, semplice e certo per ogni figlio fino a 26 anni d'età. Nello specifico per i figli fino ai 3 anni di età, l’assegno ammonta a 200 euro mentre, fino ai 18 anni, l’assegno ammonta a 150 euro mensili; fino ai 26 l’assegno è pari a 100 euro al mese. La misura non può non prescindere dalle soglie dell'Isee. Fino a 30 mila euro di soglia Isee l’assegno sarebbe uguale per tutti gli italiani, per poi andare a diminuire nella fascia tra 30 e 50 mila euro di soglia Isee. Il nuovo assegno quindi potrebbe essere fruito anche dal ceto medio, spesso dimenticato dalle norme.

Si tiene conto anche del numero dei figli cosicché l’assegno cresce proporzionalmente per ogni figlio a carico. Ciò per tutelare economicamente di più le famiglie numerose e per fungere da incentivo per le nascite. Per gli incapienti “il beneficio verrà riconosciuto in denaro”, in modo da non tener conto delle detrazioni fiscali.

Arriva il conto corrente base obbligatorio

Un’altra misura rivolta alle famiglie e appena approvata dal Consiglio dei Ministri con un decreto, è il conto corrente "basic" per bonifici e operazioni che avrà in dotazione anche il bancomat ( carta di debito). Tutto ciò nell’ottica di garantire la massima trasparenza informativa (come l’obbligo per le banche di fornire l'estratto conto e documento informativo sulle spese ) e le procedure semplificate.

Il conto corrente base "è uno strumento usato per l'esecuzione di operazioni semplici mentre non può essere utilizzato per operazioni di gestione del risparmio. Il conto sarà interamente gratuito e dovrà includere un numero predefinito di operazioni annue e prevedere un canone onnicomprensivo. Tale conto può essere richiesto da chi ha un Isee sotto gli 8 mila euro e per i pensionati sotto i 18mila. E’ possibile poi ottenere il trasferimento di uno o più servizi di pagamento "ricorrenti" e del saldo positivo su un nuovo conto entro un termine massimo di 12 giorni.