L’Italia prova ad aggiustare i conti dopo la richiesta dell’Europa: la formula ha l’obiettivo di ridurre il debito con una strategia che protegge la crescita. Gli italiani intanto temono un altra stangata, anche se il governo precisa che la manovra bis non andrà a penalizzare i contribuenti italiani. Intanto nel 2016 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.672.438 milioni di euro correnti, con un aumento dell'1,6% rispetto all'anno precedente. In volume il Pil è cresciuto dello 0,9%

Vediamo quindi di seguito quali sono, le misure previste per la manovra finanziaria correttiva di aprile 2017

Legge di Bilancio 2017: ok alla Manovra correttiva

La manovra correttiva studiata dal ministro dell’Economia Padoan non prevede interventi nésulle agevolazioni fiscali nè sull’Iva.

In previsione c’è innanzitutto un “taglio di spesa selettivo” sui consumi della PA. L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche (AP), misurato in rapporto al Pil, è stato infatti pari al -2,4%, a fronte del -2,7% del 2015.

Il resto si tradurrà in maggiori entrate, da deriverebbero dalla lotta all’evasione fiscale. L'Esecutivo conta di incassare “un miliardo di maggiori entrate finora evase”. I ritocchi alle accise sono chiamati a portare quest'anno fino a 1,5 miliardi. La calibratura dei rincari sulla benzina e sulle sigarette dipende dalla tempistica del decreto.Per quanto riguarda i tagli alla spesa esse ammonterebbero a circa 800 milioninei conti dei Ministeri

Lotta all’evasione fiscale e Crediti d’imposta

Dalla lotta all’evasione fiscale può essere risparmiato un miliardo di euro.

Lo split payment verrà inoltre applicato fino al 2020.ll mini-pacchetto degli interventi su alcuni crediti d'imposta settoriali raccoglierà circa 100-150 milioni: ad esclusione del settore dell'autotrasporto. Si è deciso di far fronte anche alle conseguenze del terremoto.

Il Ministro Padoan è quindi intenzionato a ridurre il debito, salvaguardando però la crescita come sembra confermare anche un tweet riportato qui sotto, benchè non sono pochi gli esponenti politici che parlano piuttosto di una manovra restrittiva, l'ennessima per sottostare ai dictat dell'UE.