Da diverso tempo ormai i rappresentanti al Governo si fanno promotori di una serie di politiche attive destinate alla famiglia, le quali hanno come scopo quello di accompagnare, anche economicamente, i genitori nella crescita di un figlio. A questa esigenza risponde proprio il bonus Nido 2017, l'incentivo introdotto con la Legge di Bilancio di quest'anno volto a finanziare i costi e le spese sostenute per l'asilo nido.

L'attuazione del Bonus Nido 2017 è stata finalmente ufficializzata con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta

Un grosso passo in avanti che, dopo tutto questo tempo (la pubblicazione dei decreti infatti doveva avvenire prima del 30 gennaio 2017) ha riacceso le speranze delle famiglie italiane.

La pubblicazione del decreto attuativo assume nello specifico un valore importante poiché è al suo interno che sono stati stabiliti i requisiti per poter usufruire delle agevolazioni economiche legate al Bonus Nido.

Requisiti e importi

L'atto emanato dal Governo in realtà non fa altro che confermare i requisiti e gli importi già resi noti qualche tempo fa. Il Bonus Asilo Nido 2017 sarà infatti pari a 1000 euro per ogni figlio nato o adottato a partire dal primo gennaio 2016 e verrà erogato dall'Inps in un totale di 11 mensilità, che in concreto riconoscerà alle famiglie dunque un assegno mensile pari a 90 euro. Il Bonus Nido potrà essere richiesto da uno dei due genitori, il quale, una volta inoltrata la domanda, si impegnerà in questo modo a pagare la somma destinata alla retta dell'asilo nido del figlio.

Il bonus sarà dunque destinato a tutti i genitori (italiani o residenti in Italia) che hanno bambini, da 0 a tre anni, iscritti in un asilo pubblico o privato. Si ricorda inoltre che lo stesso importo verrà riconosciuto per i minori della stessa età che, per patologie gravi o croniche, necessitano di cure a domicilio.

Il Governo ha stanziato per questa misura previdenziale 144 milioni di euro il che vuol dire solo una cosa: anche se sarà possibile presentare domanda fino al 31 dicembre 2017, il Bonus Nido di fatto verà riconosciuto alle famiglie fino ad esaurimento fondi, ripartendo gli stessi seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.

Per poter inoltrare la propria richiesta - e godere quindi del contributo economico - il genitore dovrà fornirsi di tutta la documentazione necessaria, ovvero:

  • la ricevuta attestante il pagamento della retta dell'asilo;
  • oppure, nel caso di minore affetto da malattie croniche/gravi, un'attestazione rilasciata dal pediatra (correlata di tutta la documentazione necessaria) attestante la patologia del bambino.

Resi noti i requisiti, gli importi e le modalità di fruizione sta all'Inps adesso - entro 30 giorni - emanare le istruzioni operative disciplinanti l'iter di presentazione della domanda.