Nella mattinata di oggi, venerdì 14 aprile, a Palazzo Chigi, prevista la firma del memorandum d'intesa sul Reddito d'inclusione, da parte del premier Paolo Gentiloni. All'appuntamento parteciperanno anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e Alleanza contro la povertà. Il memorandum rappresenta un accordo fra due o più parti, esprimendo una chiara convergenza di obiettivi fra i soggetti interessati e indicando una linea comune d'azione. Il reddito d'inclusione, noto anche come Rei, si pone come uno strumento strutturale, a carattere nazionale, d'effettivo contrasto alla povertà

Oltre le misure 'frammentarie'

Recentemente, il ministro Poletti lo ha definito "il pilastro fondamentale del Piano nazionale per la lotta alla povertà".

Una protezione per i cittadini a basso reddito. Il Governo intende affrontare la lotta all'esclusione sociale e alla povertà con un quadro d'intervento unitario, andando oltre le misure del passato definite "frammentarie". Al Reddito d'inclusione guardano con attenzione le famiglie in difficoltà, a bassa intensità di lavoro, che sembrano in aumento negli ultimi tempi da Nord a Sud della Penisola. Non solo situazioni d'impoverimento improvviso. Numerosi anche i casi di povertà assoluta.