Mentre si attendono le offerte vincolanti per il progetto "Beyond the Clouds" che vede in shortlist finale gli investitori Cerberus Capital Management, Apollo Global Managemente e CRC. la divisione Capital Light Bank di Intesa San paolo sta per lanciare una nuova asta denominata "project Rep".

Il portafoglio comprende, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, 78 debitori ipotecari per un saldo lordo di complessivi 1,3 miliardi.

La struttura dell'operazione

L'operazione non si configurerà come una cessione in bloccco, ma sarà articolata mediante la costituzione di un particolare tipo di società chiamato SPV (special purpose vehicle) secondo quanto previsto dalla legge 130 del 99, nella quale la banca cedente conserverà una partecipazione e alla quale verranno trasferiti i NPL.

Il veicolo ex legge 130 pagherà i crediti in sofferenza con i soldi raccolti dagli investitori istituzionali in aggiunta alla quota mantenuta da Intesa San Paolo. Il coinvolgimento degli investitori oltre che finanziario, sarà anche di carattere industriale poiché anche al fine di monitorare opportunamente i propri investimenti, gli acquirenti potranno intervenire nella decisione e implementazione delle politiche di recupero dei crediti.

La composizione del portafoglio

Su un totale di 78 posizioni per 1,35 miliardi, la maggior parte del portafoglio (58% per 781 milioni) è garantita immobili residenziali, mentre il residuo si divide tra destinazione mista (15% per 202 milioni), uffici (8% per 110 milioni) retail (8% per 114 milioni) alberghi (7% per 89 milioni) e in fine logistica (4% per 52 milioni).

Da un punto di vista geografico il 73% del portafoglio è concentrato al Nord e, in quest'ambito il 40% Lombardia e il 13% in Emilia Romagna. Il resto è suddiviso tra 22% al Centro italia e solo 5% al sud.

Da un punto di vista della dimensione dei crediti si può osservare che poco più di un quarto del portafoglio (28% per 384m) è concentrato in 7 posizioni con saldo superiore ai 40 milioni, mentre un altro quarto (25% per 338m) è rappresentato da 13 posizioni tra i 20 e i 40m.

La strategia di Intesa San Paolo

Quest'ultima operazione conferma la decisa volontà dell'istituto di Ca de Sas di ottimizzare la gestione dei propri crediti deteriorati e si allinea ad altre operazioni analoghe, come ad esempio il project rainbow di Banco BPM, volte ad alimentare un mercato decisamente in crescita che, secondo valutazioni del sole 24 ore, potrebbe valere fino a 70 miliardi nel 2017.