Continua la fase di stallo per le sorti del futuro prossimo dello scalo crotonese, l'aeroporto "Pitagora" di Crotone situato nel territorio di Sant'Anna frazione di Isola di Capo Rizzuto. Uno scalo che negli ultimi mesi aveva fatto registrare numeri interessanti prima della chiusura avvenuta al termine del mese di ottobre 2016. In un territorio come quello di Crotone che deve già fronteggiare numerosi svantaggi come la mancanza di una rete ferroviaria che è stata declassata a snodo regionale e una Strada Statale 106 che provoca ogni giorno un elevato numero di vittime lo scalo aeroportuale rappresenta un punto di partenza fondamentale per l'intera provincia.

Riaprire il "Pitagora"

Sembra essere questa la parola d'ordine della Regione Calabria che si è espressa attraverso le parole rilasciate dall'Assessore regionale al Sistema della logistica, Francesco Russo. Un discorso che comunque rimane legato a doppia mandata ad un altro scalo della regione, quello di Reggio Calabria, che comunque anche a causa di problematiche importanti è riuscito a restare aperto in questi mesi, differentemente dallo scalo di Crotone che ha dovuto chiudere i battenti lasciando a casa decine di persone che da anni in modo impeccabile svolgevano il loro lavoro fornendo un servizio di vitale importanza per l'intera provincia.

La volontà espressa dall'Assessore è quella di volere mantenere alta l'attenzione rivolta su entrambi gli scali sollecitando in modo particolare per l'immediata ed urgente ripresa dei voli in terra di Pitagora.

Nelle ultime settimane erano giunte parole analoghe anche dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio che ha incontrato gli esponenti della compagnia di volo "Low-Cost" con sede a Dublino, ryanair, che dallo scalo di Crotone vorrebbe riprendere a volare nel minore tempo possibile. Per lo scalo crotonese la compagnia avrebbe già in mente un piano di rilancio che potrebbe anche prevedere dei nuovi investimenti per la stagione estiva imminente e per l'anno 2018 con l'implementazione di nuove rotte.