La Calabria parteciperà come una delle realtà emergenti del mercato vitivinicolo internazionale a vinitaly 2017, il salone internazionale dei vini e distillati giunto alla sua 51° edizione. Saranno 60 le aziende della regione presenti al salone per proporre ai visitatori la possibilità di assaggiare le diverse annate di ben 500 etichette; ogni anno in Calabria si producono 400 ettolitri di Vino provenienti dalla coltivazione di 350 vitigni autoctoni; Le bottiglie prodotto ogni anno sono 10 milioni, il 70% vino rosso e il 30% vino bianco, di cui il 15% esportato all'estero.

Vinitaly 2017: vini calabresi sempre più apprezzati in Usa

E' un momento particolarmente importante per il settore vitivinicolo calabrese in considerazione della grande attenzione del mercato statunitense per i vini prodotti nella regione; il mese scorso, infatti l'enologo Eric Asimov sul New York Times ha inserito il vitigno calabrese Gaglioppo tra i 12 di maggior valore del mondo e nel 2014 lo stesso Asimov aveva inserito il Cirò dell'azienda 'A Vita tra le 20 bottiglie del mondo sotto i 20 dollari da meritare di essere bevute la prima volta; un grande riconoscimento per Francesco De Franco architetto, il quale dopo venti anni passato lontano dalla suo terra ha deciso di tornare in Calabria e coltivare la vigna di famiglia diventando simbolo di una nuove generazione di viticoltori calabresi; De Franco il Gaglioppo, il quale cresceva, quando i greci chiamavano Enotria, la regione Calabria.

Il brand 'Rosso di Calabria' alla base del successo dei vini calabresi

Questi riconoscimenti prestigiosi sono il frutto di una strategia della regione Calabria, la quale con continuità attraverso iniziative in Italia e all'estero ha promosso negli ultimi anni il brand “Rosso di Calabria” riuscendo ad inserirsi nel sistema mediatico internazionale con conseguente penetrazione dei principali mercati; tra i vitigni autoctoni calabresi meritano particolare menzione il Gaglioppo, il Magliocco dolce, il Greco nero e quelli emergenti a bacca bianca come il Mantonico, il Pecorello il Guardavalle e il Greco bianco, i quali sono molto apprezzati per la loro originalità.

Con il brand “Rosso di Calabria” la regione promuove anche i prodotti dell'agroalimentare calabrese ormai essi stessi sinonimi della regione: la cipolla di Tropea, la ‘nduja e i salumi, i pecorini crotonesi e del Poro, la liquirizia, il caciocavallo silano, il bergamotto, i limoni di Rocca Imperiale, la patata della Sila, il torrone di Bagnara, i fichi di Cosenza e l’olio evo di Lamezia, della Dolce di Rossano e Bruzio, il cedro e i pani di Cuti e di Cerchiara.