L'agenzia di Rating america Standard & Poor's ha migliorato il proprio giudizio sul debito sovrano della repubblica italiana con outlook stabile.

La notizia arriva pochi giorni dopo la pubblicazione di comunicati stampa di altre 2 agenzie, che mantengono un giudizio negativo sul sistema bancario locale che si presenta ancora fragile di fronte a potenziali richieste di maggiori accantonamenti da parte della Banca Centrale Europea.

Le motivazioni della modifica nel rating, risiedono principalmente nelle migliorate prospettive di crescita economica del paese, sostenuta da crescita degli investimenti e occupazione stabile oltre che da una politica monetaria espansiva.

I dettagli del giudizio

Nel comunicato stampa dell'agenzia, si può leggere alla base della variazione nel rating creditizio, che nella scala dell'agenzia passa da BBB-/A-3 a BBB/A-2, c'è l'attesa che il prodotto interno lordo in termini reali possa raggiungere 1.4% nell'anno ed attestarsi su una media di 1.3% nel biennio 2018-19.

I driver principali della crescita vengono individuati dagli analisti nell'aumento degli investimenti e dell'occupazione e si ritiene inoltre che questo quadro di riferimento renda possibile il raggiungimento per il governo del target di Deficit al 2.1% rispetto al Pil.

Giudizio positivo anche sulle modalità di soluzione delle crisi bancarie del Monte dei Paschi di Siena e delle popolari venete così come la più generale riduzione dei NPL nel sistema.

Il giudizio di outlook stabile significa che i rischi connessi con l'attribuzione del giudizio di merito creditizio risultano bilanciati.

La produttività e le prospettive future

Nello specificare i dettagli del giudizio, l'agenzia di Rating non manca di sottolineare come, sin dall'ingresso nell'unione monetaria europea la dinamica della produttività abbia visto l'Italia collocarsi all'ultimo posto nei paesi dell'Eurozona; tuttavia si intravedono segnali di positiva inversione di tendenza con riallocazione di lavoro e capitale verso settori a più alto valore aggiunto, con conseguente, possibile, miglioramento della produttività in futuro.

Fondamentale per il mantenimento e per eventuali miglioramenti del giudizio, è che il percorso di riforme e di consolidamento in atto possa continuare e che non venga interrotto dall'affermarsi alle prossime elezioni politiche di una maggioranza con obbiettivi diversi da quelli sinora perseguiti.