Le novità sui conti correnti della BCE stanno seriamente spaventando i risparmiatori italiani. Potrebbero, infatti, cambiare le regole per le banche sul limite adottato ai correntisti con depositi entro i 100mila euro in caso di crisi. Per tutti i correntisti italiani, infatti, potrebbero essere in agguato, importanti e pericolose nuove disposizioni sui loro depositi bancari. Secondo una recente relazione pubblicata dalla Banca Centrale Europea lo scorso 8 novembre 2017 sono state comunicate possibili nuove strategie economiche da poter adottare dagli istituti bancari in caso di crisi.

Conti correnti a rischio: il recente rapporto della BCE

I Conti correnti con depositi inferiori ai 100mila euro, attualmente, sono in salvo da possibili prelievi forzosi in caso di fallimento degli istituti bancari grazie ad una regola fissata e prevista dalla procedura di Bail-in, il sistema gerarchico che prevede l’interessamento esclusivo degli azionisti della banca con depositi bancari al di sopra di questa cifra. In realtà questo limite economico andava anche a differenziare formalmente i clienti più ricchi da quelli più poveri attraverso la soglia massima stabilita per non essere coinvolti in un possibile congelamento dei propri soldi presenti sul conto corrente. Ma secondo le previsioni annunciate dalla BCE, questa soglia, che fino ad oggi aveva tutelato i piccoli risparmiatori, potrebbe venire meno.

Depositi bancari: le possibili nuove regole che spaventano i correntisti italiani

Le nuove proposte della BCE hanno innescato sicuramente molta paura nei risparmiatori italiani che adesso temono per possibili personali coinvolgimenti economici che possano mettere a rischio i loro interessi che fino ad adesso erano al sicuro grazie alla procedura di Bail-in.

In caso di crisi della propria banca, adesso, anche coloro che hanno conti correnti con somme di modesta entità, se verranno confermate le direttive della Banca Centrale Europea, potrebbero e dovrebbero contribuire al salvataggio dell’Istituto di Credito dove sono clienti. Anche se siamo ancora in fase di ipotesi, la richiesta del Consiglio europeo del Parlamento sarebbe stata accolta repentinamente dalla Banca Centrale Europea.

Inoltre, le nuove prospettive per le banche per il possibile allargamento ai correntisti con depositi al di sotto dei 100mila euro per il salvataggio interno delle Banche, sarebbero sostenute positivamente anche dalla Germania. In pratica i conti correnti, tra non molto, potrebbero essere senza nessuna protezione, qualunque sia la somma depositata dal cliente. Risulta comprensibile, a questo punto, un futuro scenario nel quale i correntisti spaventati possano decidere di ritirare velocemente le proprie somme depositate, prima che vengano utilizzate per il possibile salvataggio dell’Istituto Bancario in difficoltà.