Con la discussione della Manovra 2018 in Senato arriva la stabilizzazione del bonus bebè, ovvero dell'assegno destinato ai nuovi nati. Il provvedimento (sul quale però si è ancora in attesa della conferma definitiva) è stato integrato all'interno dell'ultima versione dell'emendamento alla Legge di bilancio e prevede anche dei cambiamenti negli importi corrisposti. Nel prossimo anno si verseranno in favore degli aventi diritto 80 euro al mese, ma la cifra è destinata a dimezzarsi a partire dall'anno successivo per un totale complessivo che non potrà superare le 480 euro annue.

Rimane invece identica la soglia dell'ISEE utile per poter ottenere il beneficio, fissata a 25mila euro. Ricordiamo che in precedenza l'agevolazione poteva essere erogata fino ai tre anni di età del figlio. I nuovi criteri sono finalizzati a garantire la sostenibilità della misura, che diventa definitiva. Per quanto concerne invece le coperture, vengono stanziati 165 milioni di euro per il 2018, 295 milioni per il 2019 e 228,5 milioni per il 2020. All'Inps spetterà invece il compito del monitoraggio degli assegni erogati, informando il Ministero del Lavoro sull'andamento delle erogazioni.

Si riduce il Superticket per i redditi più bassi

Tra le novità in arrivo con la Manovra 2018 si registra anche una riduzione dei superticket sanitari per chi possiede redditi bassi.

Il provvedimento mira a rendere più equo l'accesso alle prestazioni sanitarie da parte delle persone che risultano maggiormente vulnerabili, ed anche per superare un prelievo economico che era difficilmente tollerabile da chi versa in condizioni di disagio economico. Per questo motivo, a partire dal primo gennaio 2018 è stato creato un Fondo finalizzato a ridurre la quota fissa sulle ricette.

La dotazione sarà di 60 milioni di euro all'anno per tre anni, per un totale complessivo di 180 milioni di euro.

Arriva un nuovo stanziamento per le infrastrutture pubbliche

Sempre all'interno della legge di bilancio si registra anche un nuovo provvedimento finalizzato a supportare l'istituzione di un fondo per la messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche.

Il Fondo farà riferimento direttamente al Ministero delle Infrastrutture pubbliche ed avrà una dotazione 30 milioni di euro a partire dal prossimo anno e fino al 2030.

Modifiche importanti in arrivo anche per gli Enti locali

Altre modifiche riguardano il via libera al pacchetto di interventi dedicati agli enti locali, che fanno seguito a quanto già deciso tra il Governo e l'ANCI. Sulla base degli emendamenti passati in Commissione bilancio, si prevede una maggiore gradualità per gli accantonamenti nel fondo crediti di dubbia esigibilità. Viene anche rivisitata la quota perequativa del fondo di solidarietà comunale delle Regioni, mentre si garantisce la priorità per quanto concerne gli investimenti comunali sulla messa in sicurezza territoriale per eventi eccezionali di natura meteorologica.

Deroga al Jobs Act per gli steward negli stadi

Al fine di favorire la sicurezza negli stadi la Manovra prevede infine un intervento in deroga riguardo l'assunzione degli steward da parte delle società sportive, che potranno utilizzare anche contratti di lavoro intermittenti. Dovrà essere il Viminale, tramite un apposito decreto, a decidere i criteri semplificati di comunicazione alle Prefetture in merito alle informazioni sugli steward.

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