Bolzano è nuovamente in vetta nella classifica annuale relativa alla qualità della vita stilata da Italia Oggi. Il capoluogo altoatesino, nei precedenti 18 anni in cui la graduatoria è stata redatta grazie alla cura del Dipartimento di statistiche economiche dell'Università 'La Sapienza' di Roma, aveva già ottenuto la virtuale medaglia d'oro nel 1999, 2001 e 2007. All'ultimo posto c'è invece la provincia siciliana di Trapani. Nella statistica complessiva si tiene conto di diversi fattori tra i quali ambiente, lavoro, tempo libero, scuola, finanza, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, assistenza sanitaria e complessivo tenore di vita.

La top 10

Bolzano guadagna dunque sette posizioni rispetto all'anno scorso (nel 2016 era ottava) e si insedia al primo posto che nel 2016 era detenuto dalla provincia di Mantova. Al secondo posto c'è la provincia di Trento ed in questo caso non c'è dubbio che il Trentino-Alto Adige guadagni la palma di regione più vivibile. Al terzo posto la provincia veneta di Belluno: il podio, con l'unica differenza della prima della classe, è praticamente identico a dodici mesi fa. Al quarto posto c'è la provincia di Vicenza (9^ lo scorso anno), al quinto Lecco (10^), al sesto Treviso che fa un notevole balzo in avanti visto che era 20^ nel 2016, al settimo c'è Parma che perde una posizione, ottava è l'ex prima del 2016, Mantova, mentre al nono e decimo posto ci sono, rispettivamente, Pordenone ed Udine (erano 4^ e 7^ nel 2016).

Le grandi città

Tra le città metropolitane il primo posto spetta a Firenze che aggancia il 37° posto complessivo salendo undici gradini rispetto ad un anno fa. Bologna è 43^ e guadagna quattro posti, Milano è stabile al 57° posto mentre Roma compie passi da gigante, salendo dall'88° posto dell'anno scorso all'attuale 67°. Genova è 76^ con quattro posti in più, Torino è 77^ e perde ben sette posizioni mentre Palermo è nelle zone basse, al 106° posto con due gradini in meno rispetto all'ultima graduatoria.

La provincia di Napoli, infine, è terzultima.

La situazione nel Mezzogiorno

La prima provincia del meridione d'Italia è quella lucana di Potenza al 44° posto. La Basilicata nel complesso è la regione del Mezzogiorno che si piazza meglio, considerato anche il 51° posto di Matera. Il quadro del Sud Italia è tutto sommato deludente, in particolare di Calabria e Sicilia.

Quest'ultima ha il poco invidiabile ultimo posto di Trapani che ha perso quattro posizioni rispetto al 2016 ed ora è 110^, preceduta dalla provincia del Medio Campidano e da Napoli, ultima delle città metropolitane. La provincia di Trapani è risultata insufficiente in ben sette dimensioni su nove: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita. Contrastanti i risultati in Sardegna, dove Ogliastra, Nuoro ed Olbia-Tempio hanno posizioni accettabili e rimediano agli scarsi risultati di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias.