Mancano pochi giorni all'inizio della manovra operata dal Governo in materia di reddito di inclusione per l'anno 2018. A partire dal 1° Dicembre, i cittadini italiani che si trovano in una situazione socio-economica difficile potranno compilare l'apposito modulo e richiedere l'attivazione dell'ammortizzatore sociale all'Inps, il quale verificherà il regolare possesso dei requisiti, ammettendo o meno il diritto di ricevere la quota pattuita.

485 euro al mese a disposizione per le famiglie povere

A partire dal 1° Dicembre 2017, quasi 500 mila di famiglie potranno presentare l'apposita domanda al fine di usufruire del cosiddetto reddito di inclusione, uno strumento permanente messo a disposizione dal Governo per combattere la condizione di povertà che, negli ultimi anni, sta coinvolgendo sempre più cittadini italiani.

Così l'Inps ha predisposto una lista di requisiti, grazie ai quali si stima che all'incirca 1,8 milioni di persone potranno usufruire, a partire dal 1° Gennaio 2018, di un importo massimo di 485 euro per far fronte alle spese della vita quotidiana. A sostegno del reddito di inclusione 2018, è stata istituita anche la Rete della protezione e dell'inclusione sociale, la quale garantirà una distribuzione territoriale equa dello strumento e offrirà un supporto non indifferente, essendo strettamente collegata col settore terziario.

I requisiti per il reddito di inclusione 2018

Com'è giusto che sia, il reddito di inclusione 2018 non è esteso a chiunque ne voglia usufruire, ma sono stati individuati dei requisiti ben precisi al fine di determinare in maniera equa e oggettiva i soggetti che ne hanno maggior necessità.

Il Governo ha fatto sì che venisse riconosciuto a quei nuclei famigliari il cui valore Isee non supera i 6 mila euro; pertanto il Rei è compatibile anche con una eventuale attività lavorativa, purché non si superi il limite previsto. Sarà escluso, invece, chi percepisce la NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego) o ammortizzatori sociali di diversa tipologia.

Inoltre, il patrimonio deve essere inferiore ai 20 mila euro, escludendo dal calcolo il valore dell'abitazione. Nell'azione promossa dal Governo saranno inclusi i cittadini comunitari ed extracomunitari, che abbiano un regolare permesso di soggiorno e che vivano stabilmente nello Stato italiano.

Il modulo per richiedere il reddito di inclusione 2018

Nel caso in cui i requisiti per il reddito di inclusione siano soddisfatti, i cittadini interessati potranno dunque effettuare la richiesta all'Inps. Per farlo, farà necessario scaricare e compilare in ogni sua parte il modulo messo a disposizione dall'ente previdenziale all'interno della Circolare n.172 del 22 Novembre 2017. La domanda andrà poi consegnata al Comune di residenza allegando l'attestazione relativa all'Isee. Attualmente è già possibile scaricare il documento, ma per la consegna sarà necessario attendere il 1° Dicembre 2017. Nel caso in cui la richiesta venga accettata, l'Inps metterà a disposizione una carta prepagata fornita da Poste Italiane, sulla quale verranno accreditati al massimo 5850,80 euro annui.