Slitta la scadenza del pagamento della terza rata della rottamazione dei ruoli prevista dalla scorsa Legge di Stabilità. Una misura che è tra i principali punti del collegato alla Legge di Bilancio, il classico Decreto Fiscale. Infatti il DL Fiscale prevede la cosiddetta rottamazione bis, quella che per qualcuno è il condono del condono, con una estensione di platea di possibili fruitori degli sconti offerti con la sanatoria. La proroga alla scadenza prima citata deriva proprio dal decreto che adesso è in valutazione alla Commissione Bilancio del Senato ed è stato oggetto di alcuni importanti emendamenti.

Ecco l’aggiornamento della situazione in vista della pubblicazione definitiva del decreto prevista per il 15 dicembre.

Termine di pagamento

In pratica con il decreto si è posticipata la scadenza di questa rata, dal 30 novembre al 7 dicembre. La data ultima in cui dovrebbe essere pubblicato il decreto definitivo, anche senza aggiustamenti provenienti dagli emendamenti, è posteriore alla proroga della scadenza dei pagamenti relativi alla terza rata della vecchia rottamazione e questo potrebbe essere un problema. Come riporta il quotidiano “Italia Oggi”, con ogni probabilità nessuna correzione al testo originario del Decreto Fiscale sarà apportata in sede parlamentare e pertanto possiamo dare per certa, anche se non ancora ufficiale questa proroga.

Anzi, anche le rate scadute a luglio ed ottobre, sempre relative a coloro che hanno aderito alla definizione agevolata dei ruoli lo scorso anno, è posticipata al 7 dicembre. Resta vivo il rischio che senza la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della conversione in Legge del Decreto, la proroga rimanga appesa. Anche la quarta rata che sarebbe dovuta scadere ad aprile sembra sarà prorogata a luglio 2018, mentre solo la rata di settembre 2018 resterà la stessa.

La nuova rottamazione

La scadenza delle rate della vecchia rottamazione assume una certa rilevanza anche in funzione della nuova. Infatti ormai è ufficiale che nel 2018 i contribuenti indebitati potranno sfruttare questa nuova edizione della rottamazione delle cartelle, una nuova possibilità che consentirà di definire in maniera agevolata con il Fisco anche le cartelle passate a ruolo fino alla fine del 2017.

Per aderire alla nuova definizione agevolata bisognerà presentare istanza entro il 15 maggio del prossimo anno. Questa volta la domanda va presentata ad Agenzia delle Entrate Riscossione perché come ormai si sa, Equitalia è sparita ed è stata sostituita dal nuovo concessionario alla riscossione. La nuova sanatoria prevede massimo 5 rate, con la scadenza che cadrà nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre per quanto riguarda il 2018 mentre per l’ultima si arriverà a febbraio 2019. Potranno aderire alla nuova sanatoria oltre a coloro che non hanno optato per la prima definizione agevolata, anche coloro che non sono in regola con i pagamenti della vecchia. Entro il 7 dicembre però questi soggetti dovranno regolarizzare la propria posizione pendente pagando tutte le rate saltate precedentemente. Stessa sorte per coloro che hanno piani di dilazione concessi precedentemente da Equitalia e non pagati regolarmente.