Negli ultimi tempi non passa giorno che i giornali non parlino del costante aumento del valore dei Bitcoin, che si sono guadagnati il soprannome di "oro digitale". La criptomoneta nei giorni scorsi nel giro di una settimana è passata da 7mila a quota 19mila dollari, per poi scendere e attestarsi sui 15mila, dove sembra essersi adagiata stabilmente, anche se gli esperti continuano a parlare di "bolla".

Il motivo della rapida ascesa

Sono in molti a chiedersi come mai la criptomoneta abbia raggiunto un valore così elevato. Ed è possibile che il fattore che è indicato quali motore del successo del Bitcoin - la decentralizzazione - possa divenire improvvisamente la causa del collasso dello stesso.

Nessuna banca o organismo può infatti gestire, monitorare e supportare la criptomoneta, ed è per questo che è imprevedibile. Fino a qualche tempo fa, quando il Bitcoin si aggirava stabilmente sui 7/8mila dollari, la sensazione era che a determinare il valore fosse il peso degli investitori che puntavano sul suo successo.

Quando il valore è iniziato ad aumentare migliaia di nuovi investitori hanno iniziato a scommettere sul Bitcoin, scatenando due conseguenze: un rialzo dell'indice di scambio - dovuto all'aumento dell'interesse verso la criptomoneta - e un'accelerazione maggiore verso la scarsità della stessa. Questo perché i Bitcoin essendo autoprodotti da chi li possiede esistono in quantità limitata, come l'oro, e man mano che ci si avvicina alla mancanza di disponibilità, più questo aumenta di valore.

Vicini all'esaurimento

Attualmente il totale dei Bitcoin circolante ammonta ad una cifra che si avvicina ai 16 milioni, e secondo i calcoli matematici necessari per la "minazione" - cioè la produzione - il limite massimo raggiungibile si aggira sui 21 milioni. Nel 2020 creare un solo bitcoin in più sarà difficilissimo, se non praticamente impossibile.

A quel punto il valore di 19mila dollari potrebbe non essere sufficiente, ma da essere una "moneta per tutti" la criptomoneta diventerà un capitale per pochi. Un numero limitato di risparmiatori avranno in mano il grosso della produzione, ponendo la fine all'ideale di "democratizzazione dell'economia" che era alla base degli inizi della valuta.

Indipendenza dalla politica

Un altro dei motivi che ha portato la valutazione dei Bitcoin alle stelle, è l'indipendenza della moneta dalle decisione della politica internazionale. Se la comunità internazionale dovesse cessare i finanziamenti alle nazioni in bilico, queste potrebbero continuare a minare Bitcoin per evitare di cadere in un baratro economico nel lungo periodo. E quando le criptovalute saranno accettate per i grandi scambi commerciali - cosa che potrebbe avvenire presto - valute come euro e dollaro avranno di che preoccuparsi.