Conto corrente gratuito o a costi molto bassi in arrivo e obbligatorio in tutte le banche. Lo ha stabilito la nuova normativa prevista dal recente Decreto legislativo n. 37 del 2017, che tiene conto di una Direttiva dell'Unione Europea.

Tutti i cittadini europei, secondo le nuove disposizioni legislative, sono liberi di aprire un nuovo conto nelle banche presenti sul territorio comunitario. Le ultime modifiche rivolte ai conti in banca da parte dell'UE nascono soprattutto con l'intento di superare qualsiasi tipo di ostacolo discriminante o vincolante a livello economico, e in particolar modo legato ai costi da sostenere per la relativa gestione.

Conto corrente base: arrivano le nuove regole per le banche

In base alle nuove disposizioni legislative dettate dall'Unione Europea e rivolte anche alle banche italiane, i cittadini che risulteranno in possesso di determinati requisiti potranno accedere a conti base che avranno costi molto bassi, se non addirittura gratuiti. Le nuove regole, quindi, obbligheranno tutti gli istituti bancari a proporre delle offerte ai clienti che prevedano la presenza dei cosiddetti "conti correnti base" che permetteranno di effettuare semplici e limitate operazioni come, ad esempio, i bonifici.

Il conto sarà dotato anche di carta bancomat e sarà a spese zero per tutti gli utenti che risulteranno con isee non superiore a 11mila e 600 euro.

Le agevolazioni bancarie saranno garantite anche ai pensionati, con la gratuità che spetterà a tutti coloro che dimostreranno di avere importi lordi annui fino a 18mila euro. Questo tipo di conto agevolato sarà utilizzabile per operazioni semplici come effettuare pagamenti, fare o ricevere bonifici e l'utilizzo del bancomat.

Non saranno contemplate, invece, azioni più complesse.

Costi dei servizi bancari sempre più alti: ecco i più onerosi

I costi dei servizi bancari sono in costante aumento, con un rincaro che, in alcuni casi, ha visto lievitare i costi di gestione annui anche del 40%. Una stangata riscontrabile su gran parte dei conti correnti standard o misti, ma anche su quelli online che statisticamente rimangono comunque i meno onerosi.

Ad oggi, del resto, possedere un conto corrente è quasi inevitabile, poiché spesso viene utilizzato per accrediti di stipendio o pensioni su Iban bancari o per veloci bonifici per liberi professionisti.

I pensionati, ad esempio, spesso hanno la necessità di aprire un conto corrente solo per vedersi accreditata la pensione. Ma la gestione economica annua dei servizi bancari risulterebbe, nella maggior parte dei casi, non corrispondente e non giustificabile rispetto all'utilizzo concreto che se ne fa che, come abbiamo visto, spesso è rivolto all'accredito mensile dello stipendio.