Nei giorni passati si è in più circostanze parlato della criptovaluta ripple per via delle impennate sul mercato delle monete virtuali. Diversi i sali e scendi nelle ultime giornate che han fatto passare il valore dai 3,50 dollari ai 2,55 (dati in continuo aggiornamento) nel giro di appena sette giorni. Numerosi investitori hanno cosi posto una serie di interrogativi su tale calo e se una delle più forti criptovalute abbia ancora potere di conquistare il proprio mercato. Non può essere smentito l'appellativo di erede del Bitcoin ma Ripple e company non stanno passando un bel momento.

Molti hanno ipotizzato le cause della caduta momentanea svelando anche il perché del successo ottenuto dalla moneta virtuale in questo periodo.

Ripple scende di valore: le motivazioni

Un passo indietro per Ripple inaspettato ma collegato in parte sicuramente a Coinbase che un paio di giorni fa aveva riferito di non inserirla fra i mezzi di scambio utilizzabili sul più famoso degli exchange. Ripple ha dunque subito una sorta di depennamento fra le criptovalute che l'hanno posta in una situazione scomoda rispetto alle altre monete virtuali, per il rammarico del miliardario Chris Larsen.

Diversi giorni fa gli esperti del settore avevano commentato il successo di Ripple dovuto alla velocità e alla semplicità della stessa, tanto che colossi bancari come UBS e Santander utilizzano la moneta virtuale come tecnologia per i pagamenti dei clienti, seguiti a ruota da American Express pochi giorni fa protagonista del lancio di un nuovo sistema di pagamento proprio basato sulla tecnologia “blockchain”.

Coinbase ha però adesso stravolto un po' i piani, chiudendo la più comoda delle porte per Ripple che spera di riprendersi a breve: la semplicità della moneta virtuale e l'utilizzo da parte di banche e autorità potrebbero essere un discreto vantaggio nei riguardi di Bitcoin, Ethereum e Litecoin.

Bitcoin, Ethereum e XRP

Anche quest'ultime stanno affrontando un periodo difficile con Ethereum che però potrebbe rubare alla XRP il secondo gradino del podio, visto la discesa di Ripple, nella speciale corse delle coinmarketcap, dopo la registrazione del valore di Ripple nella giornata dell'8 gennaio pari a 2,30 dollari.

Altri centesimi in meno sul valore della cripovaluta rispetto alla giornata di ieri, pessima anche per Bitcoin in leggera discesa seppur non preoccupante. Tornando alla XRP, quest'ultima potrebbe comunque tornare sulle soglie che gli competono sicuramente in caso di un dietro front, improbabile, da parte di Coinbase. Non sappiamo se ciò che accadrà: staremo a vedere cosa succederà nelle successive settimane.