Solo qualche giorno fa abbiamo riportato su queste colonne come sia allo studio della Commissione Europea l'introduzione della prima tassa comunitaria continentale che dovrebbe avere per oggetto proprio la plastica. Ora, l'Unione Europea fa un ulteriore passo avanti nella sua battaglia contro l'inquinamento ambientale da plastica e in particolare da microplastiche. E' stato, infatti, annunciato l'obiettivo di rendere tutta la plastica in circolazione nell'Unione interamente riciclabile entro il 2030. L'obiettivo della Public Waste Strategy europea è , in effetti, triplice.

Da una parte salvaguardare l'ambiente, ma dall'altra sviluppare innovazione nel settore e per questa via creare posti di lavoro.

Gli obiettivi ambientali ed economici

A dirla tutta, l'Europa è stata "costretta" a prendere urgenti provvedimenti in questo senso dalla decisione della Cina di impedire l'afflusso all'interno dei suoi confini, a partire dal 1 gennaio 2018, dei rifiuti plastici provenienti dai paesi dell'Eurozona. Se si considera che fino all'anno scorso l'Europa inviava nell'ex Celeste Impero qualcosa come il 60% delle circa 25 milioni di tonnellate di plastica prodotte ogni anno disinteressandosi completamente della fine che avrebbero fatto, e considerando che, ai ritmi attuali, viene riciclato solo il 30% dei rifiuti plastici europei si capisce la portata del problema.

Dalle nuove disposizioni che verranno introdotte l'Unione Europea stima di ottenere un risparmio di 100 euro per ogni tonnellata di plastica raccolta e riciclata. Inoltre, parlando con i giornalisti a Bruxelles, il Vice - Presidente della Commissione Europea Frans Timmermans ha voluto rassicurare gli operatori del settore che la normativa che sta per essere introdotta non è indirizzata contro di loro.

Anzi, Timmermans spera che le nuove regole possano consentire la creazione di almeno 200 mila nuovi posti di lavoro da qui al 2030 solo nel settore del riciclo.

La determinazione europea e la nuova tassa comunitaria

Il Vice - Presidente Timmermans ha, poi, messo in risalto la determinazione dell'Unione Europea nel voler raggiungere l'obiettivo di una totale riciclabilità della plastica entro il 2030.

Ha, infatti, affermato che la Commissione è pronta, se sarà necessario, a proporre che i Paesi membri adottino delle vere e proprie leggi per rendere obbligatorio il raggiungimento di questo obiettivo entro il 2030. E ha fatto un riferimento non tanto sibillino alla proposta di introdurre una tassa comunitaria sulla plastica affermando che serve una valutazione d'impatto e che, se l'obiettivo deve essere quello della progressiva riduzione, il gettito garantito potrebbe essere alquanto basso.