Il reddito di inclusione universale (Rei) è una misura promossa dallo stato per andare a contrastare la povertà delle famiglie. Dal 1° dicembre 2017 le famiglie possono far richiesta di tale tipo di agevolazione, ma non sono però tutti coloro che ne possono usufruire. Bisogna infatti rispettare dei parametri che elencheremo di seguito nel prossimo paragrafo.

Ecco i requisiti

Tale tipo di misura, non solo da la possibilità alle famiglie in povertà di ricevere mensilmente una certa somma di denaro, ma permette l'inserimento nel mondo del lavoro. Colui che vuole infatti partecipare a tale tipo agevolazione, dovrà impegnarsi nella ricerca di un nuovo lavoro, altrimenti il reddito di inclusione verrà tolto con effetto immediato.

Come abbiamo già detto precedentemente, ci sono dei requisiti da rispettare. Possono fare domanda coloro che hanno un indice Isee che non supera i 6 mila euro, coloro con figli minori o con problematiche di disabilità, donne in gravidanza e disoccupati sopra i 55 anni. Inoltre il richiedente non deve superare il patrimonio mobiliare di 20 mila euro, esclusa però la propria abitazione.

Chi richiede tale agevolazione deve essere un cittadino italiano o facente parte dell'Unione Europea, ma che abbia almeno due anni di residenza nel nostro paese. Per quanto riguarda invece il disoccupato con età di almeno 55 anni, dovrà trovarsi in stato di disoccupazione per licenziamento o dimissioni per giusta causa ed aver finito di prendere il sussidio di disoccupazione da almeno tre mesi.

A quanto ammonta la somma?

La somma erogata sarà di minimo 190 euro, fino ad arrivare ad un massimo di 485 euro. Il Rei potrà essere recepito per un massimo di 18 mesi, scaduti i quali se si vuole fare una nuova richiesta si dovrà aspettare che siano trascorsi 6 mesi. La cifra in questione verrà erogata tramite una carta rilasciata da Poste Italiane, che potrà essere utilizzata dal possessore per motivi di necessità primarie e per il pagamento di alcune utenze.

Il beneficiario potrà prelevare in maniera contante solo la metà del credito ricevuto ed inoltre beneficerà di uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie, più un bonus nelle bollette di luce e gas. Per effettuare la domanda basterà recarsi nel proprio comune di residenza, che se ne occuperà in prima persona o indicherà un'altro ente a cui rivolgersi per effettuare la richiesta. Insomma tale agevolazione è veramente molto allettante per una parte dei cittadini.