Anno nuovo, rincari nuovi. Sembra dire questo il 2018 iniziato da pochi giorni. Prima l'aumento delle bollette di gas e luce, successivamente l'abbassamento del bonus bebè con riduzione del periodo di mensilità e ora le Autostrade. Sembra proprio che per viaggiare sulle autostrade in Italia si debba sborsare più soldi rispetto all'anno scorso. L'ultima persona a pronunciarsi sull'accaduto è il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che in un tweet, allegato di seguito, si dice indignato per l'aumento dei pedaggi sulla A24. Il presidente si è soffermato maggiormente su questa arteria stradale rispetto alle altre tratte, perché è l'autostrada che usano tutti i pendolari che ogni giorno vanno a lavoro, spostandosi da una città all'altra.

Il presidente ha fatto sapere che si opporrà con tutte le sue forze a tale scelta.

Inoltre, la A24 è anche il tragitto che ha subito uno dei maggiori rincari: si parla di un aumento del 12,89% che sta letteralmente mandando in tilt i pendolari, pronti a contestare con ogni mezzo a disposizione la scelta. Una nota del centro agroalimentare di Roma riporta che tale aumento è un accanimento tariffario premeditato nei confronti di trasportatori, rivenditori al dettaglio e grossisti.

Rincari autostrade: i costi regione per regione

C'è da sottolineare che sono ben 23 le concessionarie interessate all'aumento. L'incremento medio rispetto al 2016 è pari al 2,74%. Tuttavia, gli aumenti su più di metà delle tratte sono in linea con il tasso di inflazione. Di seguito è riportato un elenco con gli aumenti nel dettaglio:

  • Ativa S.p.A. +1,72%;
  • Auto-strada del Brennero S.p.A. +1,67%;
  • Autovie venete +1,88%;
  • Brescia - Padova +2,08%;
  • CAV S.p.A. +0,32%;
  • Autostrada dei Fiori +0,98%;
  • MI Serravalle - Mi Tangenziali +13,91%;
  • Tangenziale di Napoli +4,31%;
  • RAV S.p.A. +52,69%;
  • SALT S.p.A. +2,10%;
  • Autostrade meridionali +5,98%;
  • SATAP, tronco A4 +8,34%;
  • SATAP; tronco A21 +1,67%;
  • SITAF +5,71%;
  • Torino - Savona +2,79%;
  • Strada dei Parchi +12,89%;
  • Bre.be.mi +4,69%;
  • TEEM +2,70%;
  • Pedemontana Lombarda +1,70%;
  • Autostrade per l'Italia +1,51%.

Per alcuni percorsi l'aumento è pressoché nullo.

Invece, per quanto riguarda la società RAV, ad esempio, per andare da Aosta Ovest a Morgex al chilometro 31,4 il pedaggio è passato da 5,60 euro agli attuali 8,40. Per le autostrade Torino-Milano e Milano-Serravalle l'aumento di prezzo è da ricondurre agli investimenti effettuati per l'adeguamento delle corsie (sono stati spesi 474 milioni nel periodo 2013–2017).