Il 22 marzo il terrore ha colpito di nuovo l'Europa. Un nuovo attentato compiuto dall'Isis proprio davanti al Parlamento di Londra ha devastato il cuore della vita cittadina britannica.L'attacco era stato annunciato sul web. Il bilancio è stato di 5 morti e 40 feriti, tra cui due persone italiane. Rivelata l'dentità dell'aggressore: si tratta di Khalid Masood, 52enne noto da tempo agli 007 britannici: nel corso dell'attentato ha agito da solo. Ha perso la vita Keith Palmer, il poliziotto eroe che ha impedito all'attentatore di raggiungere il Parlamento.

Keith Palmer era un uomo sposato, che aveva militato nell'esercito, ed era in forza alla polizia da 15 anni. Sono morte anche tre persone falciate dall'auto di Masood sul ponte di Westminster. Tra le vittime Aysha Frade, 43 anni, inglese di origini spagnole, che si recava come tutte le mattine a prendere i propri figli da scuola. Un altra vittima identificata è Kurt Cochran, un turista americano in villeggiatura. Ferita anche la moglie.

Tra i feriti, anche due italiane

Tra i feriti compaiono due ragazze italiane, una romana, medicata in ospedale, ed una bolognese, che vive a Londra da sei anni. La donna romana ferita nell'attentato ha detto di essere "viva per miracolo".Tre sono studenti francesi, cinque sudcoreani.

Feriti anche una coppia di romeni e due giovani studenti britannici. Khalid Masood, il 52enne attentatore di Londra ha agito da solo. L'attacco operato da Masood è durato in tutto 82 secondi. Dopo l'attacco di mercoledì scorso, è stata rafforzata la presenza di forze dell'ordine nel regno britannico. Sono immediatamente scattate perquisizioni nella città di Londra e indagini a tutto campo.

L'uomo aveva precedenti per crimini comuni. L'Isis dunque fa ancora strage colpendo vittime innocenti.

La presa di posizione dello stato inglese è ferma e decisa

La premier britannica Theresa May ha detto alla Camera dei Comuni, che "Non ci facciamo intimorire, milioni di gesti di normalità sono la risposta al terrorismo". Da giugno 2013 le forze dell'ordine avrebbero sventato 13 attacchi. May ha fatto una visita privata ai feriti in ospedale. L'ordine di sangue scatenato dall'Isis ha trovato dunque una presa di posizione ferma e netta da parte dell'Inghilterra.