La Gran Bretagna piange le giovanissime vittime dell'attentato terroristico di lunedì sera a Manchester durante il concerto della pop star statunitense Ariana Grande. 22 i morti accertati, tra di loro anche bambini, 12 ancora i dispersi e circa 60 i feriti.

C'è la rivendicazione dell'Isis, il kamikaze adesso ha un volto, sarebbe uno studente universitario di origine libica. Il terrorista viene dalla "porta accanto", a confermarlo è la polizia britannica, l'uomo che si è fatto esplodere si chiamava Salman Abedi, aveva 23 anni. Si è fatto esplodere con un ordigno casalingo imbottito di chiodi, potrebbe aver imparato a costruirli, raccontano i tabloid inglesi, durante un viaggio in Siria.

Le scene dell'accaduto di tutti i ragazzi lì presenti nella Manchester Arena, sono state girate da un telefonino, quando lo spettacolo era terminato da pochi istanti e un boato incombe su di essi, causando panico tra la folla e uccidendo ben 22 ragazzini, tra questi anche dei bambini. Un bilancio pesantissimo, a cui si aggiungono molte persone in gravi condizioni.

Una giornata da sogno, che si trasforma in un incubo, i dispersi ancora sono una decina e si teme che il numero delle vittime possa salire. Sui social media gli appelli dei parenti e amici non si fermano un attimo. Intanto è stata confermata l'identità di tre vittime, la più piccola aveva solo 8 anni, "una bambina calma e amata da tutti", così definita da chi la conosceva; altra ragazza di 18 anni e un 28enne, fans sfegatati della cantante Ariana.

Ariana Grande distrutta per ciò che è accaduto, con occhi bassi e un abbraccio caloroso del fidanzato. Lei stessa ha annunciato la sospensione di tutte le date del tour, e scrive sui social: "Dal profondo del mio cuore, io sono così dispiaciuta, non ho parole".

Allarme a livello critico

La Gran Bretagna è dunque sotto shock, come il resto del mondo; la premier Theresa May ha annunciato l'innalzamento del livello d'allerta critico, un altro attacco ha detto potrebbe essere imminente.

È la terza volta nella storia recente britannica che si proclama uno stato di allerta sicurezza nazionale a livello critico.

A Palazzo Chigi appare la bandiera inglese voluta dal Presidente del Consiglio Gentiloni, "un attentato contro l'Europa, contro tutti, un atto vigliacco che ha colpito gli adolescenti", afferma così Gentiloni, portando il cordoglio italiano all'ambasciata britannica, mentre firma il libro delle condoglianze.