Prevista lunedì mattina, intorno alle 11,30, a Palazzo Chigi, l'attesa conferenza stampa su un tema di notevole interesse: "infrazioni, frodi, aiuti di Stato Ue 2014-2017: tre anni e mezzo di risultati e risparmi record". In programma gli interventi della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, Sandro Gozi. In primo piano i risultati relativi alla lotta alle frodi comunitarie, dal 2014 ai nostri giorni, e quelli ottenuti nella gestione delle procedure d'infrazione e degli aiuti di Stato.

'Da maglia nera a maglia rosa'

In un comunicato del maggio scorso sul sito del Dipartimento delle Politiche europee, che fa capo alla Presidenza del Consiglio, Gozi si sofferma su un "nuovo record positivo per l'Italia", proprio "in materia di riduzione delle procedure d'infrazione", annunciando un ulteriore calo, da settantadue a sessantasei. Un risultato di rilievo, se paragonato alla "pesante eredità di ben 119 infrazioni", relative al mese di marzo del 2014, che lo stesso Gozi definisce un'eredità "diventata solo un brutto ricordo". Insomma, secondo Gozi, "da maglia nera l'Italia si conferma maglia rosa" e, dunque, "Paese più virtuoso", per "il corretto recepimento delle norme europee". Intanto, sempre dallo stesso sito web, si apprende che "si attesta a sessantacinque il numero delle procedure d'infrazione a carico dell'Italia" dopo le decisioni adottate dalla Commissione europea, il 13 luglio.

Il dibattito sul futuro dell’Unione europea

Nel 2017 ricorrono i 60 anni della firma dei Trattati di Roma, uno dei momenti più importanti nell'ambito del processo d'integrazione europea. Insieme alle istituzioni del nostro Paese e di tutta Europa, il Dipartimento per le Politiche europee promuove un fitto ciclo d'iniziative anche per sollecitare il dibattito sul futuro dell'Ue, sulle prospettive del progetto europeo, stimolando riflessioni e proposte soprattutto tra i giovani, spesso distanti da un tema così attuale e che riguarda da vicino l'intera generazione.

Il prossimo appuntamento è programmato il 25 settembre, con l'Erasmus day: serie d'incontri finalizzati a sensibilizzare e a informare ancora una volta i giovani. Appuntamento concomitante con "Didacta", la fiera della formazione che si svolgerà a livello mondiale. Il calendario degli eventi prevede il 6 novembre, all'Università di Trento, "Highs and lows of european integration, 60 years after the Treaty of Rome".

Attenzioni puntate sui successi e sulle criticità del processo d'integrazione dell'Unione europea. Si proseguirà con "60 years of European integration: reflections from young legal scholars", all'Istituto universitario europeo di Firenze. Spazio prevalentemente alle riflessioni sugli anni dell'integrazione, sessanta, sui nuovi percorsi del processo europeo e sulle sfide a cui è chiamata a rispondere in termini innovativi la stessa Ue.

'L'Europa deve puntare di più sui giovani'

Sempre in tema di giovani, recentemente, la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, e il Sottosegretario Gozi hanno premiato a Palazzo Chigi i cinque istituti scolastici vincitori del concorso "We_WelcomeEurope", lanciato in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma.

In quella circostanza, Gozi ha spiegato che "i giovani puntano sull'Europa, ma l'Europa deve puntare di più sui giovani", evidenziando che "le loro indicazioni sono molto importanti" e "ci dimostrano che l'Europa fa parte della loro quotidianità".

Tessera professionale, oltre seicento domande presentate

In tema d'Europa, va considerato anche un altro risultato: a sedici mesi dalla sua introduzione, fanno sapere dal sito web del Dipartimento, "la Tessera si conferma uno strumento efficace per favorire la circolazione dei professionisti nell'Ue". Sono complessivamente circa centosettanta i connazionali "che hanno ottenuto la tessera per esercitare in Europa". Oltre seicento le domande presentate. Poco meno di centoquaranta, invece, i professionisti di altri Paesi dell'Unione "che hanno scelto l'Italia" per svolgere la propria attività.